Al Bano ospita 3 profughi in fuga dalla guerra in Ucraina: l'attacco del cantante a Putin
Il cantante Al Bano Carrisi ha deciso di ospitare tre profughi ucraini in fuga dalla guerra: l'annuncio e la dura critica rivolta a Vladimir Putin
Al Bano Carrisi ha annunciato che, tra poche ore, ospiterà tre profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. “Andrò a prenderli alle 18 nel punto di ritrovo di Cellino San Marco e poi si trasferiranno da me. Si tratta di una madre con una bambina e un ragazzo di 18anni. Dovrebbero essere tutti dello stesso nucleo familiare”, ha raccontato il cantante in alcune dichiarazioni riportate dall’agenzia ‘Ansa’.
La decisione di Al Bano
Il cantante Al Bano Carrisi ha spiegato così la decisione di ospitare tre profughi ucraini in fuga dalla guerra attualmente in corso: “Come si fa a girarsi dall’altra parte quando l’umanità ti chiama? Fino adesso sono sempre stato chiamato a cantare, ora sono chiamato a fare queste opere di umanità, niente di straordinario“.
Al Bano contro Putin: l’attacco
Al Bano ha anche rivolto un pensiero al presidente russo Vladimir Putin: “Non mi aspettavo per niente un atteggiamento e un’azione del genere di Putin, che sta commettendo uno dei suoi più grandi errori“.
Secondo il cantante, stiamo assistendo a “una lotta tra giganti: sostanzialmente tra Nato, America e Russia”.
Al Bano, l’ex “ammiratore” di Putin
Già nei giorni scorsi, il cantante Al Bano Carrisi aveva criticato Vladimir Putin, definendosi un suo “ex ammiratore“.
Ai microfoni della trasmissione radiofonica ‘Un giorno da pecora’, su Rai Radio 1, l’artista ha dichiarato: “Non avrei mai immaginato un passo del genere da Putin. Sono stato un suo grande ammiratore, ma non si può mettere in moto una macchina da guerra di quel genere contro i suoi fratelli. Come si fa a non cambiare idea su Putin dopo quello che ha fatto?”.
Al Bano, in una precedente intervista, aveva raccontato: “Io ho conosciuto Putin quattro volte. La sensazione mia è stata positiva, le cose che politicamente e mondialmente ha fatto Putin sono di notevole valore e lo ha dimostrato”.
Adesso, però, l’opinione del cantante, che ha deciso di annullare tutti i suoi concerti previsti in Russia nei prossimi mesi, è profondamente cambiata. Lo testimonia la decisione di ospitare tre profughi ucraini in fuga dalla guerra innescata dall’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe della Russia di Vladimir Putin.