NOTIZIE
SALUTE

Febbre Oropouche in Brasile fa i primi due morti al mondo, l'Oms lancia l'allarme: i sintomi della malattia

La febbre Oropouche ora fa paura: primi due morti registrati in Brasile, continua l'escalation preoccupante di un'epidemia già in corso

Pubblicato: Aggiornato:

Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

La febbre Oropouche, un’infezione virale tropicale trasmessa da insetti, sta destando crescente preoccupazione a livello internazionale. Il Brasile ha recentemente registrato le prime due morti al mondo causati da questa malattia, segnando un’escalation preoccupante di un’epidemia già in corso.

Febbre Oropouche, due morti in Brasile

I casi fatali, entrambi riguardanti giovani donne senza precedenti patologie, sono stati riscontrati nello stato di Bahia, nel nord-est del Paese.

Sintomi simili a quelli di una grave dengue hanno preceduto il decesso, sottolineando la pericolosità di questa infezione.

Al momento non esistono vaccini e trattamenti specifici per la febbre Oropouche 

Come riporta Rai News, quest’anno si sono registrati oltre 7.200 casi di febbre Oropouche in 20 stati brasiliani, con un’incidenza particolarmente elevata nelle regioni settentrionali. Ancora più allarmante è l’evidenza di una possibile trasmissione verticale da madre a figlio, con casi di decessi fetali e malformazioni congenite.

L’allarme dell’Oms e la situazione in Italia

L’allarme ha raggiunto anche l’Italia, dove sono stati registrati quattro casi in soggetti di ritorno da Cuba e Brasile.

Sebbene al momento non si siano verificate trasmissioni locali, l’ospedale Spallanzani di Roma ha lanciato un’allerta per la rete regionale di malattie infettive, invitando a considerare la febbre Oropouche nella diagnosi differenziale di pazienti di ritorno da aree endemiche con sintomi febbrili.

L’Oms sta vigilando sulla situazione internazionale e già nelle scorse settimane aveva lanciato l’allarme negli stati sudamericani.

I sintomi della malattia

Identificata per la prima volta nel 1955, la febbre Oropouche si trasmette all’uomo attraverso la puntura di insetti come zanzare e moscerini. I sintomi includono febbre alta, dolori muscolari e articolari, mal di testa e stanchezza. In casi più gravi, possono comparire anche rash cutaneo, nausea, vomito e complicazioni neurologiche.

La mancanza di vaccini e trattamenti specifici rende la prevenzione attraverso misure di protezione dagli insetti l’arma più efficace contro questa malattia. Se si prevede di viaggiare in aree endemiche, è fondamentale adottare precauzioni come l’utilizzo di repellenti, l’indossare abiti coprenti e l’installazione di zanzariere.

In caso di sintomi sospetti dopo un viaggio in queste zone, è indispensabile consultare immediatamente un medico. La febbre Oropouche sta risultando particolarmente pericolosa per le donne incinte.

Fonte foto: Getty Images

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963