L'operaio Giuseppe Lisbino morto ad Arzano vicino Napoli: precipitato da un tetto a 10 metri di altezza
L'uomo è morto sul colpo. Si indaga per capire le cause della caduta di Giuseppe Lisbino. Intanto continua la strage dei lavoratori con 3 decessi al giorno
Ancora morti sul lavoro: la vittima è un operaio caduto da un tetto mentre lavorava su un capannone ad Arzano, grosso centro a nord di Napoli. Si chiamava Giuseppe Lisbino e aveva 44 anni.
- Operaio morto sul lavoro ad Arzano
- Caduta fatale dal tetto del capannone
- Frattaminore piange Giuseppe Lisbino
- Morti sul lavoro: è strage
Operaio morto sul lavoro ad Arzano
Carabinieri e ambulanze sono intervenuti attorno alle 15:00 di mercoledì 13 settembre in un’azienda di via Serrao.
La richiesta di intervento riguardava un operaio caduto da un’altezza di circa 10 metri.
Caduta fatale dal tetto del capannone
L’uomo era impiegato presso una ditta che si occupa di installazione di pannelli fotovoltaici.
Al loro arrivo i sanitari del 118 hanno solo potuto constatare la morte dell’operaio.
Le cause della tragedia sono ancora in via di accertamento. Indagano i carabinieri di Arzano coadiuvati dal personale dell’Asl di Napoli.
Frattaminore piange Giuseppe Lisbino
Giuseppe Lisbino era originario di Frattaminore. Era sposato e padre di due figli.
La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità di Frattaminore. In molti stanno pubblicando sui social messaggi di cordoglio alla famiglia.
Morti sul lavoro: è strage
Nella stessa settimana in cui è deceduto Giuseppe Lisbino, tre operai sono morti in uno scoppio presso l’azienda Sabino Esplodenti di Casalbordino, in provincia di Chieti.
E a all’aeroporto Marconi di Bologna un operaio di 52 anni è morto schiacciato, investito da un mezzo sulla pista.
A Torregrotta nel Messinese un operaio 54enne è morto sul colpo nel crollo di un ponteggio.
Nel primo semestre del 2023 i morti sul lavoro sono stati 450 e i feriti 296.665. Si tratta di una media di 3 decessi al giorno.
A pagare il prezzo più alto sono gli operai (impiegati presso fabbriche o cantieri edilizi), i magazzinieri, i marinai, gli agricoltori e i camionisti.