L'asteroide 2023 BU sfiorerà la Terra: è il quarto più vicino mai registrato. Quando è previsto il passaggio
L'asteroide 2023 BU sfiorerà la terra passando a 3.500 km dalla superficie del pianeta. Si tratta del quarto asteroide più vicino mai registrato
Il prossimo 26 gennaio un asteroide sfiorerà la Terra, passando ad “appena” 3.500 chilometri dalla superficie del nostro pianeta. Gli scienziati lo hanno ribattezzato “2023 BU“. È il quarto asteroide più vicino mai registrato.
Cos’è 2023 BU
Il passaggio ravvicinato di 2023 BU non rappresenterà un rischio per la Terra, ma offrirà un’occasione di studio agli astronomi.
E sarà uno spettacolo anche per le migliaia di appassionati di tutto il mondo che scruteranno il cielo notturno alla ricerca del corpo celeste.
Si tratta del terzo asteroide che dall’inizio dell’anno passerà vicino alla Terra a distanza ridotta, ovvero a una distanza inferiore fra quella che intercorre fra il nostro pianeta e la Luna.
3.500 chilometri di distanza dalla superficie (e 10.000 dal centro della Terra) sono un’enormità. Ma sono al contempo un’inezia, se paragonati ai 384.400 chilometri che ci separano dal nostro satellite.
2023 BU viaggia a circa 9,3 chilometri al secondo. Si stima che abbia un diametro compreso fra 3,7 e 8,2 metri.
Le dimensioni ridotte non traggano in inganno: 2023 BU fa parte del gruppo degli asteroidi Apollo, che comprende corpi celesti potenzialmente pericolosi per la Terra.
L’impatto contro la superficie del pianeta di un corpo celeste di quella classe potrebbe avere esiti catastrofici.
Per fare un esempio, la meteora di Čeljabinsk che nella mattina del 15 febbraio 2013 esplose sopra l’omonima città russa era un asteroide Apollo.
La meteora di Čeljabinsk esplose in aria a un’altezza stimata fra i 30 e 50 chilometri dalla superficie terrestre e sprigionò una potenza pari a 500 chilotoni.
La sua esplosione causò un’onda d’urto che infranse i vetri di migliaia di edifici, causando il ferimento di migliaia di persone.
Come vedere 2023 BU
2023 BU sarà visibile dall’Italia alle 22:17 del 26 gennaio, orario che potrebbe variare con uno scarto di due ore in più o in meno.
La parabola di 2023 BU potrà essere seguita tramite la web tv del Virtual Telescope Project. La diretta è prevista a partire dalle 20:15, ora italiana.
Chi ha scoperto l’asteroide 2023 BU
2023 BU è stato scoperto solo il 21 gennaio scorso dall’ingegnere e produttore di telescopi, nonché astronomo amatoriale, Gennadiy Borisov presso l’osservatorio Margo di Nauchnij in Crimea.
Borisov è conosciuto fra gli astronomi anche per avere scoperto nel 2019 la cometa interstellare 2I/Borisov, la prima del suo genere finora nota.
Altri corpi celesti negli ultimi tempi sono passati molto vicini alla Terra. Lo scorso maggio si avvicinò al nostro pianeta un asteroide di 1,8 km di diametro.
Lo scorso marzo un corpo celeste si autodistrusse entrando nell’atmosfera terrestre. E sempre a marzo un meteorite illuminò i cieli del Cuneese e andò a schiantarsi nel mar Ligure senza provocare danni.