Kenya, 9 cadaveri in una discarica: ci sono 7 donne. Torna l’incubo delle sette, ma si indaga sulla polizia
Orrore in Kenya: 9 cadaveri sono stati trovati, mutilati e smembrati, in una discarica a Nairobi. Tra le piste, c'è anche quella che porta alla polizia
Macabra scoperta in Kenya. In una discarica sono stati rinvenuti 9 cadaveri mutilati e smembrati, dei quali almeno 7 appartenevano a donne. Diverse le piste che gli inquirenti stanno seguendo: dai culti oscuri alle sette, da un serial killer a dei medici corrotti. Ma un’indagine potrebbe essere aperta nei confronti della stessa polizia.
- La scoperta in Kenya: orrore nella discarica
- Corpi mutilati ritrovati in una discarica in Kenya: le piste
- Orrore in Kenya: coinvolta la polizia?
- Il precedente della setta con oltre 400 morti
La scoperta in Kenya: orrore nella discarica
Il luogo del ritrovamento è una baraccopoli di Nairobi, Mukuru, nel sud della capitale keniota
I corpi erano gravemente mutilati e smembrati, si trovavano in decomposizione ed erano stati gettati in sacchi di plastica, fissati da corde di nylon, come spiega l’autorità di controllo della polizia del Paese.
Alcuni scatti che testimoniano il ritrovamento dei corpi
Corpi mutilati ritrovati in una discarica in Kenya: le piste
I primi sei cadaveri sono stati trovati venerdì 12 luglio, gli altri si sono aggiunti nelle ore successive, capirne l’appartenenza non è semplice. Amin Mohammed, capo della Direzione delle Investigazioni Criminali, ha individuato tra i 18 e i 30 anni l’età media delle vittime: tutte sono state uccise nello stesso modo.
La vicenda ha scandalizzato il Kenya. Il capo della polizia nazionale, Douglas Kanja, ha paventato la possibilità di essere di fronte all’opera di una setta o a quella di un serial killer. E non ha scartato l’ipotesi di un qualche traffico di organi in combutta con dei medici disonesti.
Un’altra clamorosa pista porta però alla stessa polizia. Un’indagine infatti potrebbe essere aperta circa il suo coinvolgimento nella morte di queste persone.
Orrore in Kenya: coinvolta la polizia?
I 9 cadaveri sono stati trovati in una cava abbandonata, usata come discarica, che dista meno di 100 metri da una stazione di polizia.
Durante delle recenti proteste anti-governative, la polizia ha arrestato più di 270 persone, anche in modo arbitrario, ed è stata accusata di abusi. Si stanno esaminando le denunce di rapimenti di manifestanti che sono scomparsi proprio dopo tali proteste.
Alcuni agenti della caserma vicina sono stati trasferiti per non minare le indagini mentre il capo della polizia, Japhet Koome, si era dimesso qualche giorno fa.
Il precedente della setta con oltre 400 morti
La polizia tuttavia spinge per l’ipotesi secondo cui queste persone siano state uccise da una setta.
Non sarebbe la prima volta: nel 2023 un’altra macabra scoperta aveva portato alla luce oltre 400 cadaveri. Si trovavano in delle fosse comuni trovate nella foresta di Shakahola, vicino alla costa dell’Oceano Indiano.
Appartenevano tutti a una setta, quella del pastore Paul Nthenge Mackenzie che recentemente è stato processato con l’accusa di terrorismo insieme a 94 complici. L’accusa è di aver incitato i suoi seguaci a morire di fame per incontrare Gesù.