Incendio scoppiato al Gardenville di Biella, edificio divorato dalle fiamme: diversi animali in pericolo
Dal Gardenville di Biella il fumo è visibile da tutta l'area circostante. Squadre dei vigili del fuoco impegnate nel salvataggio degli animali
Un incendio devastante ha colpito nelle prime ore del mattino di mercoledì 28 giugno il Gardenville di Biella. Le cause dell’incendio sono ancora sconosciute e gli investigatori stanno lavorando per determinarle. Sul posto sono intervenute immediatamente diverse squadre dei vigili del fuoco, che si sono adoperate per spegnere le fiamme e contenere l’espansione del fuoco.
- Le origini dell'incendio
- Il rogo nel magazzino serra
- Deviazioni del traffico
- Gli incendi degli ultimi giorni
Le origini dell’incendio
L’ incendio di vasta portata che ha scosso lo store di Biella ha lasciato dietro di sé una colonna imponente di fumo che si estende su tutta l’area circostante.
Le origini di questo devastante evento restano ancora avvolte nel mistero, ma le squadre di investigatori stanno attivamente lavorando per identificarne le cause.
Il Gardenville di Biella andato a fuoco si trova in un’area in cui sono presenti diversi centri commerciali
Nel frattempo, i vigili del fuoco sono intervenuti sul luogo dell’accaduto, mettendo in campo ogni risorsa disponibile per domare le fiamme e contenere la propagazione del fuoco.
Il rogo nel magazzino serra
La struttura maggiormente interessata dalle fiamme sembra essere il magazzino serra, un luogo che solitamente ospitava una vasta gamma di volatili, piccoli roditori e pregiati esemplari di pesci d’acqua dolce.
Non appena le fiamme hanno cominciato a divampare, i vigili del fuoco si sono rapidamente mobilitati, mettendo a punto una strategia di intervento finalizzata al recupero e alla salvaguardia del noto centro garden, oltre che al salvataggio degli animali presenti nella struttura.
L’impatto di questo evento non si è limitato unicamente all’ambito dello spazio circostante, ma ha avuto un effetto visibile anche a distanza di alcuni chilometri, con l’emergere di una minacciosa nuvola nera di fumo che si è stagliata sul cielo.
Deviazioni del traffico
L’incendio ha comportato inevitabilmente l’adozione di misure di sicurezza aggiuntive, tra cui il devio del traffico sulla strada Trossi, che è stato regolato al fine di agevolare l’accesso delle squadre di emergenza e garantire un rapido afflusso verso il luogo dell’incidente.
L’unità tra i vigili del fuoco di Biella e Cossato è stata ulteriormente rafforzata dalla collaborazione dei colleghi provenienti da Vercelli, che si sono prontamente offerti di supportare gli sforzi di spegnimento delle fiamme e di recupero delle preziose vite animali che ancora possono essere salvate.
Gli incendi degli ultimi giorni
Con l’arrivo delle temperature più elevate tipiche della stagione estiva, purtroppo coincide l’aumento degli incendi. Il 26 giugno a Collegno, vicino Torino, una donna 54enne è deceduta a causa del rogo scoppiato nel suo appartamento al terzo piano di un edificio in via La Pira.
Nella stessa giornata, a Trieste un altro tragico incendio è costato la vita a una donna cinquantenne, con il ferimento grave del figlio, mentre a poca distanza si verificava un altro rogo che fortunatamente non ha provocato decessi.