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Incendio nella zona di Monte Sant'Angelo e Fuorigrotta a Napoli: residenti in fuga, fiamme verso le case

Il rogo in prossimità del Parco San Paolo, rendendo necessaria l'evacuazione dei residenti. Il forte vento ha alimentato rapidamente le fiamme

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Un vasto incendio ha colpito il quartiere Fuorigrotta di Napoli, nella tarda mattinata di martedì 5 settembre. Il rogo,  di proporzioni allarmanti, ha coinvolto l’area circostante al Parco San Paolo. Le fiamme e il fumo hanno provocato il panico tra i residenti, portando molte persone a decidere di fuggire dalle loro case per cercare rifugio. Al momento nessuna causa è esclusa: i carabinieri indagano sulla possibile origine dolosa dell’incendio.

La colonna di fumo

L’incendio ha avuto inizio in via Vicinale Volo Sant’Angelo, nelle vicinanze della collina di Monte Sant’Angelo, intorno a mezzogiorno di martedì 5 settembre 2023.

Una spaventosa colonna di fumo si è innalzata nel cielo, visibile anche a diversi chilometri di distanza, mentre i vigili del fuoco e il personale della Protezione Civile si sono precipitati sul posto per affrontare l’emergenza.


L’incendio è divampato nelle vicinanze di Monte Sant’Angelo e del Parco San Paolo, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli

Nel frattempo, i carabinieri forestali stanno conducendo un’indagine per individuare eventuali responsabili di questo incendio devastante.

Fiamme alimentate dal vento

Le fiamme hanno rapidamente preso il sopravvento, alimentate anche dalle forti raffiche di vento, minacciando di lambire le abitazioni circostanti.

La vastità delle fiamme ha reso l’incendio visibile da notevole distanza, compresa la Tangenziale di Napoli, contribuendo ad aumentare la paura e il caos tra i residenti che cercavano di sfuggire alle fiamme.

Il post di Emilio Borrelli

Si stima che circa 10 famiglie abbiano lasciato le proprie abitazioni, fra chi ha deciso di farlo autonomamente e chi invece è stato evacuato a fini precauzionali.

Il parlamentare Francesco Emilio Borrelli dell’Alleanza Verdi Sinistra ha commentato l’incidente con parole di sconcerto, parlando di “rogo terrificante” e confermando che diversi cittadini sono fuggiti dalle proprie case.

“Si sta cercando di capire se l’incendio ha origine dolosa, qualora fosse così sarebbe gravissimo” ha dichiarato il deputato. “Non è la prima volta che la zona viene colpita da questi eventi e la gente è preoccupata per le proprie abitazioni e per la possibilità che ci siano successivi problemi di dissesto idrogeologico. Ho chiesto all’Arpac di monitorare l’aria.”

La Venere in fumo

Di recente la città di Napoli è stata scossa da un incendio doloso che ha completamente distrutto la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto, installazione presente in piazza Municipio.

Le fiamme hanno divorato l’opera appena inaugurata il 28 giugno, generando una densa colonna di fumo nero. Le indagini hanno individuato un uomo senza fissa dimora di 32 anni come responsabile, filmato dalle telecamere di sicurezza.

Duro il commento di Michelangelo Pistoletto dopo l’evento: l’artista ha espresso la sua delusione, definendo l’atto una manifestazione di violenza.

 

Fonte foto: iStock/Facebook

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