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In Sicilia lavoro vietato nei giorni di grande caldo per agricoltori e muratori: l'ordinanza di Schifani

Con un’ordinanza urgente la Regione Sicilia ha vietato il lavoro nelle ore e nei giorni di forte caldo per agricoltori, muratori e lavoratori affini

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Divieto di lavoro nelle ore e nei giorni di caldo intenso: è quanto previsto da un’ordinanza urgente della Regione Sicilia, che ha interdetto dal lavoro nelle giornate più calde ad agricoltori, muratori e tutti gli operatori “che svolgono attività fisica intensa”.

L’ordinanza sul lavoro della Regione Sicilia

Con un’ordinanza urgente dall’efficacia immediata, firmata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, la Sicilia ha vietato fino al 31 agosto 2024 il lavoro nelle ore e nei giorni più caldi.

Il divieto fa riferimento ad alcuni settori a rischio e, nello specifico, riguarda “gli addetti nei settori agricolo, florovivaistico, edile e affini che svolgono attività fisica intensa e in prolungata esposizione al sole”.

Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana che ha firmato un’ordinanza con il quale vieta il lavoro nei giorni di grande caldo per agricoltori e muratori

L’ordinanza, approvata nella giornata di oggi – mercoledì 17 luglio 2024 – prevede che “su tutto il territorio siciliano, dalle 12,30 alle 16 vengano sospese le attività nei giorni in cui la mappa dell’Inail segnali un rischio ‘alto’”.

Stop al lavoro per agricoltori, muratori e affini

“Per quanto riguarda le operazioni di pubblica utilità – prosegue poi la nota della Regione Siciliana – i datori di lavoro dovranno adottare misure organizzative per salvaguardare i livelli minimi delle prestazioni dei servizi essenziali”.

Per il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, con l’ordinanza odierna si è raggiunto un grande traguardo, “un risultato per il quale abbiamo alacremente lavorato”.

“Le parti sociali da tempo sollecitano questo provvedimento a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, esposti a condizioni termiche estreme. Quindi registriamo positivamente il via libera a quest’ordinanza, da noi fortemente richiesta. L’auspicio è che su tutti i temi si segua il metodo del confronto e della concertazione”, ha poi concluso il segretario.

Le parole del presidente Schifani

Dell’ordinanza ha poi parlato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: “Si tratta di un provvedimento urgente che ho assunto in piena autonomia per tutelare la salute dei lavoratori più esposti al sole in questa fase in cui la Sicilia è interessata da un’eccezionale ondata di caldo, con temperature elevate e alto tasso di umidità”.

“Per chi opera in queste condizioni in ambienti esterni i rischi sono elevatissimi – ha poi aggiunto Schifani – gli effetti dei colpi di calore possono anche essere letali”.

Contenti per l’ordinanza anche i segretari di Cgil Sicilia, Alfio Mannino e Francesco Lucchesi, e della Uil Sicilia, Luisella Lionti e Ignazio Baudo, che “prendono atto di questo intervento, ma restano comunque vigili affinché le regole vengano rispettate”.

Fonte foto: 123RF

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