Imprenditore arrestato per autoriciclaggio e frode, sequestro da 6 milioni di euro tra barche e case di lusso
L'imprenditore arrestato è indagato per autoriciclaggio e frode fiscale. È stato disposto il sequestro preventivo di beni per circa 6 milioni di euro: tra questi, barche e case di lusso
Su delega della Procura di Roma, la Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un imprenditore. L’uomo arrestato era sospettato, tra gli altri reati, di autoriciclaggio e frode fiscale. Nei suoi confronti è stato disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca di beni a lui riferibili pari a circa 6 milioni di euro. Tra questi, barche e case di lusso.
- L'imprenditore arrestato per autoriciclaggio e frode fiscale
- Il sequestro di beni per 6 milioni di euro tra barche e case di lusso
- L'imprenditore di Pescara arrestato per bancarotta fraudolenta
L’imprenditore arrestato per autoriciclaggio e frode fiscale
Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, hanno consentito di tracciare una serie di operazioni effettuate dall’imprenditore, come comunicato dalla Guardia di Finanza stessa.
L’uomo era attivo nel settore della logistica e nei servizi alberghieri.
Le operazioni avevano lo scopo di trasferire e reinvestire i guadagni illeciti ottenuti da alcune società, a lui riconducibili, coinvolte in una frode IVA (in relazione alla quale lo stesso è stato già rinviato a giudizio).
Il sequestro di beni per 6 milioni di euro tra barche e case di lusso
I proventi, una volta canalizzati in favore di 2 società romane (attraverso fittizie operazioni di finanziamento soci e pagamento quote per la gestione della liquidità aziendale), sono stati impiegati per l’acquisizione di case di lusso a Roma.
Il denaro è stato utilizzato anche per la rilevazione di un’attività di ristorazione nel Comune di Santa Marinella e per la costituzione di società operanti nel settore della compravendita di barche.
Non solo: anche per l’estinzione di mutui fondiari e garanzie fideiussorie, oltre che per la sottoscrizione di preliminari di compravendite di altre aziende o compendi immobiliari.
L’imprenditore di Pescara arrestato per bancarotta fraudolenta
A inizio aprile un altro imprenditore di Pescara è stato arrestato con l’accusa di bancarotta fraudolenta e reati fiscali.
L’uomo operava nel settore del confezionamento delle marmellate, con società e brand famosi in Italia e all’estero.
La Guardia di Finanza ha sigillato beni tra cui conti correnti, macchinari, attrezzature e quote societarie per oltre 5,5 milioni di euro.