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CRONACA ESTERA

Il suo cane morde la manager di Briatore a Malindi: avvocata bloccata in Kenya con il passaporto ritirato

Il cane di un'avvocata bergamasca ha morso una manager di Briatore a Malindi: i risvolti del caso

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

A Rita Duzioni, un’avvocata di Bergamo, è stato ritirato il passaporto. Inoltre su di lei pende l’accusa di omessa custodia di animali a Malindi perché uno dei suoi cinque cani che custodisce all’Adamson Place, residence dove soggiorna per alcuni mesi dell’anno, ha morso al polpaccio Chetrin Gelmi.

La manager di Briatore aggredita da un cane a Malindi

Quest’ultima è una donna bresciana che vive da sette anni a Malindi e dal 2019 è manager director del resort di Flavio Briatore, il ‘Lion in the Sun’.

I fatti risalgono al 16 aprile del 2023, quando uno dei cani di Duzioni è uscito dal residence ed ha morso la manager Gelmi. L’avvocata di Bergamo allora non era in Kenya ma l’accusa è scattata lo stesso. La vicenda è raccontata oggi da alcuni quotidiani.

Duzioni ha 5 cani che utilizza per fare la guardia al residence. In sua assenza, degli animali se ne prende cura il  personale di servizio. L’aprile scorso Gelmi è stata addentata da uno degli animali mentre usciva dal resort di Briatore.

La versione di Rita Duzioni

Sulla ferita provocata sono stati posti dieci punti di sutura. “In quel periodo ero stata contattata dalla signora e avevamo concordato un risarcimento di 400 euro, che avevo versato, ricevendo un messaggino di ricevuta che però purtroppo non ho più”, ha spiegato Duzioni.

Poi uno scambio di mail con la manager e quando l’avvocata è tornata a Malindi ha scoperto che la polizia turistica la stava cercando

“Quando mi sono presentata mi hanno fermata – ha spiegato ad alcune testate Duzioni – mi hanno preso le impronte digitali, mi hanno notificato il capo di imputazione e mi hanno trasportata in tribunale. Qui hanno stabilito una cauzione e mi hanno ritirato il passaporto”.

Nel corso del processo “il legale della querelante mi ha mostrato un foglio con il quale mi ha chiesto il pagamento dell’equivalente di 20 mila euro per ritirare la denuncia e farmi riavere il passaporto”.

Duzioni accusa Gelmi di estorsione

La vicenda si inserisce nella denuncia con la quale Duzioni accusa Gelmi e il suo legale di estorsione. L’avvocata bergamasca ha inoltre chiesto di riavere il passaporto e di poter tornare in Italia.

Gelmi ha preferito trincerarsi dietro a un no comment: “C’è un processo in corso – ha detto soltanto – e non voglio entrare nel merito dei fatti”.

Fonte foto: ANSA

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