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POLITICA ESTERA

Il report del procuratore speciale che imbarazza Biden: "Uomo anziano con scarsa memoria". Ira del presidente

Il report del procuratore speciale Robert Hur definisce Joe Biden un "uomo anziano, con scarsa memoria": ira del presidente Usa, le sue parole

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Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Un nuovo rapporto definisce il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, “un uomo anziano e con scarsa memoria”. Il report, reso pubblico nella giornata di giovedì 8 febbraio dal procuratore speciale Robert Hur, conferma che non verrà presentata alcuna accusa penale contro Biden dopo un’indagine durata mesi sulla presunta conservazione impropria di documenti riservati.

Il report che imbarazza la Casa Bianca

Si trattava di documenti top-secret sulla politica militare ed estera in Afghanistan, oltre ad altri relativi alla sicurezza nazionale e alla politica estera che, secondo Hur, implicavano “fonti e metodi di intelligence sensibili”.

Pur scagionando Joe Biden dalle accuse di aver conservato in maniera impropria i documenti classificati, il report di Hur ha generato grande imbarazzo presso la Casa Bianca e lo staff del presidente.

Hur infatti ha definito il presidente ottantunenne, in corsa per la rielezione, come “un uomo anziano con buone intenzioni e scarsa memoria“.

La dura replica del presidente Usa

Il presidente Usa ha convocato una conferenza stampa alla Casa Bianca nella serata di giovedì 8 febbraio, dicendo che la sua memoria è “a posto” e difendendo la sua campagna di rielezione, affermando di essere la “persona più qualificata in questo Paese per essere presidente”.

“Ho buone intenzioni, sono un uomo anziano e so cosa diavolo sto facendo“, ha detto Biden, infuriato per la divulgazione del report che mette in dubbio le sue capacità cognitive. “Sono stato presidente. Ho rimesso in piedi questo Paese. Non ho bisogno della sua raccomandazione”.

Il presidente Usa Joe Biden durante la conferenza stampa di giovedì 8 febbraio

Biden ha aggiunto: “La mia memoria è a posto“. Durante il suo discorso, Biden ha anche risposto al procuratore speciale Robert Hur per aver insinuato che non ricordasse quando suo figlio Beau è morto. “Come osa sollevare la questione?” Ha detto il presidente Usa davanti ai giornalisti.

Altra gaffe in conferenza stampa

Parlando ai giornalisti della situazione a Gaza, il presidente Usa è tuttavia incappato in un’altra gaffe definendo il generale Al Sisi il presidente del Messico anziché dell’Egitto.

L’inquilino della Casa Bianca ha criticato l’operazione militare di Israele. “Sono dell’idea, come sapete, che la condotta della risposta a Gaza, nella Striscia di Gaza, sia stata esagerata“, ha detto Biden ai giornalisti alla Casa Bianca.

Ora, ha aggiunto Joe Biden, “si sta facendo grande pressione per arrivare a un cessate il fuoco che possa portare la liberazione degli ostaggi” ancora trattenuti nella Striscia di Gaza.

Fonte foto: ANSA

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