Il Codacons contro gli show delle Frecce Tricolori dopo l'incidente a Torino: "Vietare tutte le esibizioni"

Dopo l’incidente di sabato 16 settembre, costato la vita alla piccola Laura Origliasso, il Codacons ha chiesto di vietare le esibizioni delle Frecce Tricolori. L’associazione presieduta da Carlo Rienzi aveva avanzato una richiesta simile già in seguito ad altri incidenti che avevano coinvolto la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica militare.

• Codacons contro le Frecce Tricolori
• L’incidente di Caselle costato la vita a Laura
• Indagato il pilota dell’aereo

Codacons contro le Frecce Tricolori

“Non è la prima volta che nel nostro paese si registrano tragedie durante esibizioni aeree e voli acrobatici. Prima nel 2015 e poi nel 2017, a seguito di eventi tragici avvenuti durante esibizioni aeree in Italia, il Codacons aveva chiesto una stretta su tali spettacoli”, si legge nella nota del Codacons.

Secondo Carlo Rienzi è “giunto il momento di vietare le esibizioni degli aerei nei cieli italiani” perché “i pericoli legati a tali manifestazioni sono troppi”.

L’incidente di Caselle costato la vita a Laura

La tragedia è avvenuta sabato 16 settembre nei pressi dell’aeroporto di Torino Caselle. Poco dopo il decollo, nel corso di un’esibizione organizzata per festeggiare i 100 anni dell’Aeronautica militare, il velivolo pilotato dal maggiore Oscar Del Dò ha perso quota e si è schiantato al suolo.

Una parte del mezzo ha colpito l’auto con a bordo la famiglia Origliasso, che stava tornando a casa. Nello schianto è morta la piccola Laura, di 5 anni, mentre il fratello di 12 anni ha riportato ustioni molto serie ed è ricoverato insieme alla madre.

Il padre, che era al volante, è stato dimesso dall’ospedale. Il maggiore Del Do, che si è lanciato fuori dopo aver posizionato l’aereo lontano dal centro abitato, ha ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Ivrea, che indaga sull’incidente.

Indagato il pilota dell’aereo

L’indagine è stata aperta per disastro e omicidio colposo. Secondo le prime ipotesi, l’incidente sarebbe stato provocato dall’impatto tra l’aereo e uno stormo di uccelli.

Uno dei volatili sarebbe entrato nel motore bloccandolo e, visto che il mezzo viaggiava a bassa quota, il pilota non ha avuto la possibilità di provare il riavvio. Da qui la decisione di far schiantare il velivolo a terra. Nei prossimi giorni verranno effettuati tutti gli accertamenti tecnici sui resti dell’aereo.

Nel frattempo il Codacons, tramite il presidente Carlo Rienzi, chiede lo stop delle esibizioni: “Le istituzioni, alla luce dell’ultima tragedia dove ha perso vita una bimba di 5 anni, farebbero bene a riflettere sulla reale necessità di consentire ancora simili eventi nel nostro paese”.