I funerali del 22enne Kevin Laganà morto nell'incidente di Brandizzo: mille persone al Duomo di Vercelli

Sono state almeno mille le persone che hanno voluto porgere un ultimo saluto al 22enne Kevin Laganà, la vittima più giovane tra gli operai morti nell’incidente ferroviario di Brandizzo. A distanza di un mese da quella notte, oggi (sabato 30 settembre) si sono celebrai i funerali del 22enne presso il Duomo di Vercelli. Fuori dalla chiesa, musica e rombo di moto per salutare Kevin.

• Un migliaio di persone ai funerali di Kevin Laganà
• Proiettate le foto che il 22enne condivideva sui social
• L'omelia di don Bracchi: "Avete subito una cosa troppo grande e pesante"

Un migliaio di persone ai funerali di Kevin Laganà

All’arrivo della bara di Kevin Laganà erano decine le moto accese per accogliere il feretro del 22enne nel Duomo di Vercelli, dove si è svolto il suo funerale.

È stato uno dei momenti dell’ultimo saluto alla vittima più giovane dell’incidente ferroviario di Brandizzo, avvenuto il 30 agosto, in cui hanno perso la vita 5 operai.

Fuori dalla chiesa gli applausi hanno accompagnato il volo dei palloncini bianchi liberati in cielo. Moltissimi i giovani che hanno voluto dire addio al 22enne.

Presenti al funerale anche i parenti di altre due vittime dell’incidente e alcuni esponenti delle istituzioni tra cui l’assessora al Lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino e la deputata piemontese Chiara Gribaudo, presidente della commissione d’inchiesta della Camera sulla condizione del lavoro in Italia.

Proiettate le foto che il 22enne condivideva sui social

Sul maxi schermo, installato per i funerali, sono state proiettate le immagini e le foto che il 22enne condivideva sui social.

Tra queste, anche il suo ultimo video: quello che immortala gli istanti precedenti al terribile incidente sui binari. Il filmato rappresenta un elemento importante per le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Ivrea.

Per l’ultimo saluto al 22enne, gli amici hanno indossato una maglietta con la foto di Kevin, mentre in sottofondo alcune canzoni hanno scandito i momenti dell’addio alla vittima più giovane di Brandizzo.

L’omelia di don Bracchi: “Avete subito una cosa troppo grande e pesante”

Durante i funerali celebrati da don Giuseppe Cavallone, sono state ricordate tutte le vittime sul lavoro: “Pregiamo per tutti i morti sul lavoro, sono troppi”.

L’omelia, invece, è stata pronunciata da don Massimo Bracchi, il parroco della Chiesa di Pietro Apostolo, la parrocchia della famiglia Laganà. “In queste settimane troppo lunghe e troppo dolorose avete ricevuto tanto affetto, tanta partecipazione e vicinanza”, ha detto don Massimo Bracchi.

“Ma avete continuato a piangere, forse è servito per dare sfogo all’angoscia, alla sofferenza, alla rabbia e al dolore”, ha proseguito il parroco durante l’omelia.

E ancora: “Si potrà piangere anche in seguito, perché quello che è avvenuto per voi e per le altre famiglie è davvero cosa troppo grande e pesante, ma vorrei fosse un pianto diverso, consolatorio”.