Grida "Allah" in chiesa a Vigevano e viene bloccata da due poliziotti: 39enne muore poco dopo in ospedale
Una donna di 39 anni con problemi psichiatrici è morta dopo essere stata bloccata dalla polizia in una Chiesa
Tragedia a Vigevano. Una donna di 39 anni con problemi psichiatrici è morta dopo che due agenti di polizia l’avevano bloccata mentre inneggiava ad Allah in una chiesa della città. Aperta un’indagine per chiarire quanto accaduto.
- L'intervento dei poliziotti
- La morte della 39enne in ospedale
- Aperta un'inchiesta per chiarire le cause della morte
L’intervento dei poliziotti
La mattina del 3 novembre una donna di 39 anni di origini albanesi ha cominciato ad inneggiare ad Allah in una chiesa di Vigevano. Alcuni fedeli preoccupati chiedono l’intervento della polizia e sul posto arrivano due agenti.
Le forze dell’ordine tentano di calmare la donna che però non desiste e tenta di gettare a terra una delle statua della Madonna presenti all’interno dell’edificio sacro. A quel punto gli agenti si trovano costretti a intervenire.
I due uomini procedono quindi a bloccare la donna per evitare che possa causare danni all’arredo sacro e soprattutto a sé stessa. Nella colluttazione che ne segue la 39enne perde i sensi e i poliziotti sono costretti a chiamare in soccorso i medici del 118.
La morte della 39enne in ospedale
Quando l’ambulanza chiamata dai due agenti arriva presso la chiesa, la donna di origini albanesi che aveva causato l’intervento della polizia è ancora a terra svenuta.
I medici la caricano quindi sul mezzo di soccorso e la portano all’ospedale di Vigevano per accertamenti. Alcune ore più tardi però le sue condizioni peggiorano fino alla morte avvenuta in mattinata.
Aperta un’inchiesta per chiarire le cause della morte
La procura di Pavia ha aperto un’inchiesta a carico dei due poliziotti intervenuti nella chiesa per verificare se le loro azioni possano essere state la causa della morte della 39enne, che aveva problemi psichiatrici.
Le indagini si concentreranno su un eventuale eccesso di forza applicato dai due agenti nel tentativo di bloccare la donna. Saranno utilizzate, oltre alle testimonianze dei fedeli presenti che avevano chiamato la polizia, anche le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Fondamentale per capire quali siano state le cause della morte della 39enne sarà l’autopsia, che sarà eseguita nella mattinata di mercoledì dall’Istituto di medicina legale dell’Università di Pavia. Dai risultati degli esami si potrà capire se i due agenti hanno effettivamente colpe in quanto accaduto.