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Giuseppe Conte dice no alle elezioni primarie per Bari: "Non ci sono più le condizioni". Elly Schlein replica

A Bari, Giuseppe Conte ha spiegato che "non ci sono le condizioni" per procedere con le elezioni primarie. Elly Schlein: "Scelta incomprensibile"

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Alberto Cantoni

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Scrive di cronaca e attualità, ma le passioni più grandi sono la tecnologia e l’innovazione. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo muove i primi passi nelle redazioni di alcune testate nazionali tra Milano e Roma. Attualmente collabora con diverse realtà editoriali.

Giuseppe Conte tira il freno a mano in vista delle elezioni primarie del centrosinistra a Bari, in programma domenica 7 aprile. Il leader del Movimento 5 Stelle ha spiegato che “non ci sono più le condizioni” per svolgere le consultazioni in cui si dovrebbe scegliere il candidato sindaco. Le dichiarazioni sono arrivate in una conferenza stampa convocata nel capoluogo pugliese prima del comizio elettorale del candidato Michele Laforgia, che avrebbe dovuto partecipare alle primarie sfidando Vito Leccese, sostenuto da Partito democratico e Verdi.

Le parole di Giuseppe Conte a Bari

“Alla prima inchiesta giudiziaria – ha detto Conte, riferendosi al caso legato al rischio scioglimento del Consiglio comunale per mafia – se ne aggiunge una seconda, l’inquinamento del voto, cosa che noi stiamo denunciando da tempo. Per il Movimento 5 stelle non ci sono le condizioni per svolgere seriamente le primarie“.

Come riportato dal Corriere della Sera, le voci sulla decisione del M5S di ritirarsi dalle primarie erano già arrivate nel primo pomeriggio di giovedì 4 aprile, a poche ore dagli sviluppi nell’inchiesta in cui è indagata l’assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia (Pd), che ha rassegnato le dimissioni.

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle

“Ci confronteremo – ha aggiunto Conte – anche con gli altri della coalizione, le altre forze politiche e civiche della coalizione, per cercare di affrontare la campagna elettorale per Bari nel segno di un nuovo inizio, di un rafforzamento dei presidi di legalità, di massima trasparenza“.

La reazione del Partito democratico e di Elly Schlein

Poco dopo è arrivata la replica della segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, come riportato sempre dal Corriere (citando fonti del Nazareno).

“La scelta di Conte di uscire dalle primarie è incomprensibile – ha dichiarato la leader dem -. Se il Movimento 5 Stelle pensa di vincere da solo contro la destra proceda pure. Ma abbia rispetto per la città di Bari, per gli elettori di centrosinistra e non pensi di dare lezioni di moralità a nessuno“.

“Il Pd – ha proseguito Schlein – resta al fianco di Bari che ha già dimostrato quanto sia importante il Pd come presidio di legalità e di buona amministrazione. Siamo certi che il Pd insieme al centrosinistra vincerà di nuovo le elezioni contro questa destra“.

La replica del leader del Movimento 5 Stelle

“Noi siamo per lo spirito unitario e siamo sempre stati leali“, ha quindi replicato Conte.

“Quello che dico oggi l’ho detto anche per quanto riguarda i nostri obiettivi prioritari – ha continuato il segretario pentastellato -. L’ho sempre detto a tutte le forze che conoscono il nostro Dna, conoscono gli obiettivi politici e conoscono le condizioni per noi indispensabili per poter lavorare insieme. Abbiamo dato appuntamento alla popolazione in piazza“.

Conte ha poi spiegato di aver già anticipato agli esponenti delle altre forze politiche la sua determinazione: “Spiegheremo poi più ampiamente le nostre ragioni alla popolazione barese che qui oggi verrà ad ascoltarci”, ha concluso.

Fonte foto: ANSA

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