Giorgia Meloni e lo scherzo telefonico dei comici russi finti diplomatici africani: la falla nella sicurezza
Uno scherzo telefonico mette in imbarazzo Meloni: due noti comici russi si sono finti diplomatici africani, cosa è successo
Giorgia Meloni è caduta nel tranello di Vovan e Lexus, il duo comico russo specializzato in scherzi telefonici ai ricchi e potenti del mondo. Pensando di parlare con un diplomatico africano la premier si è abbandonata a confidenze che potrebbero mettere in imbarazzo Zelensky e i Paesi che finora hanno offerto sostegno all’Ucraina.
- Giorgia Meloni vittima dello scherzo telefonico di due comici
- Macron ignora Meloni
- Il rammarico del consigliere diplomatico
- Gli scherzi telefonici di Vovan e Lexus
Giorgia Meloni vittima dello scherzo telefonico di due comici
Giorgia Meloni credeva di parlare con il presidente della Commissione dell’Unione Africana. Invece era al telefono con Vladimir Kuznetsov e Aleksei Stoliarov, meglio conosciuti con i nomi d’arte di Vovan e Lexus.
Nel corso della telefonata, Meloni ha ammesso che i suoi colleghi europei sarebbero stanchi della guerra in Ucraina.
“Forse siamo vicini al momento in cui tutti capiranno che serve una via d’uscita, accettabile per entrambi e rispettosa del diritto internazionale”, ha detto la premier.
Meloni ha poi spiegato che la controffensiva di Kiev non ha spostato gli equilibri del conflitto e che lei stessa avrebbe alcune idee per trovare una via d’uscita. La premier ha dichiarato che per esporle sta aspettando “il momento giusto”.
La telefonata è immediatamente diventata virale, soprattutto sui social russi.
Macron ignora Meloni
Nel corso della conversazione Giorgia Meloni ha poi lamentato come alcuni leader europei, fra cui il francese Emmanuel Macron non rispondono alle sue telefonate.
La Meloni ha poi criticato Macron per il suo atteggiamento sul tema dell’immigrazione e per il colpo di stato in Niger.
Il rammarico del consigliere diplomatico
L’ufficio del consigliere diplomatico del presidente del Consiglio dei ministri “si rammarica per essere stato tratto in inganno da un impostore che si è spacciato per il presidente della commissione dell’Unione africana e che è stato messo in contatto telefonico con il presidente Meloni”.
“L’episodio è avvenuto il giorno 18 settembre nel contesto dell’intenso impegno sviluppato in quelle ore dal presidente Meloni per rafforzare i rapporti con i leader africani con i quali ha avuto importanti incontri a margine dell’Assemblea generale dell’Onu tra il 19 e il 21 settembre”.
Così si legge in una nota di Palazzo Chigi.
“Nonostante il tentativo di farle dire frasi ‘scomode’ Meloni ha invece ribadito nella sostanza le posizioni assunte dal governo, pur nei toni consueti di estrema cortesia formale che si tengono in interlocuzioni con rappresentanti istituzionali stranieri”, aggiungono fonti di palazzo Chigi raggiunte dall’agenzia Agi.
Gli scherzi telefonici di Vovan e Lexus
Vovan e Lexus sono specializzati negli scherzi telefonici ai vip. La Meloni è solo l’ultima della lista ad essere inciampata in una loro burla.
Fra le loro “prede” si ricordano (in ordine sparso) Elton John che credeva di parlare con Vladimir Putin;
il premier canadese Justin Trudeau che ascoltò i consigli di una finta Greta Thunberg che gli intimava di far uscire il Canada dalla Nato al più presto;
il principe Harry che si lasciò andare ad alcune scottanti rivelazioni familiari;
E J.k. Rowling che credeva di parlare con Zelensky.