NOTIZIE
POLITICA

Giorgetti torna a parlare dei sacrifici e lancia una stoccata a Meloni: "Non mi sembra di aver bestemmiato"

Giorgetti torna sui sacrifici e lancia una frecciata a Meloni: "Non mi sembra di aver bestemmiato in chiesa"

Pubblicato: Aggiornato:

Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Ancora “sacrifici”. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti torna a parlare della frase che ha causato polemiche negli scorsi giorni riguardo alla Manovra che il Governo dovrà elaborare nei prossimi giorni e lancia una frecciata a Meloni.

Giorgetti torna sui sacrifici: “Non mi sembra di aver bestemmiato”

Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è tornato sulla polemica nata attorno alla sua frase sui “sacrifici” nella Manovra, durante l’evento di Fratelli d’Italia Far crescere insieme l’Italia: “Ne è suscitato un dibattito incredibile, ma davanti a una platea di banchieri ripeterei la stessa cosa” ha detto il ministro.

“C’è stata una grandissima polemica, travisamento dei fatti, rispetto alla storia dei sacrifici: io davanti a un consesso di banchieri ho detto che i sacrifici li devono fare tutti, anche loro, non mi sembrava di aver detto una bestemmia in chiesa” ha chiarito Giorgetti.

Il ministro Giorgetti

“Martedì 15 ottobre è la data in cui dobbiamo inviare alla Commissione europea il documento di bilancio con i numeri e quindi il Cdm approverà questo, poi per il 20 ottobre lo presenteremo al Parlamento, penso quest’anno alla Camera dei deputati per l’alternanza” ha poi concluso sulla questione.

Gli obiettivi della Manovra finanziaria

Giorgetti ha poi sintetizzato gli obiettivi della Manovra, tornando però proprio sui tagli alla spesa pubblica, necessari per rientrare dal debito, che saranno “significativi”.

“Il nostro obiettivo principale era la conferma del taglio del cuneo fiscale, lo faremo e lo renderemo strutturale. Continueremo con le politiche per la famiglia, faremo dei tagli significativi a ministeri ed enti pubblici, se nessuno si offende” ha dichiarato il ministro.

“Le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere, sarà una Manovra equilibrata che metterà a tacere tutte queste polemiche astruse viste in questi giorni” ha poi concluso.

I problemi del Governo con la Manovra

La manovra finanziaria, o legge di Bilancio, è la legge con cui ogni anno il Governo decide come andranno spesi i fondi dello Stato per l’anno successivo. Deve essere approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre.

Per la legge di Bilancio del 2025 ci sono però ancora alcune questioni aperte. Proprio la conferma del taglio al cuneo fiscale, citata da Giorgetti, comporta una spesa in eccesso di 10 miliardi di euro che l’esecutivo dovrà trovare.

Le due strade per finanziare questa misura sono un aumento di alcune tasse, come la parificazione delle accise sul gasolio, oppure, come suggerito dallo stesso Giorgetti, i tagli lineari alle spese.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963