Ghali e la richiesta al Governo sul riconoscimento dello Stato di Palestina: "Molti italiani lo vorrebbero"
Ghali lancia un appello al governo italiano per il riconoscimento dello Stato di Palestina, come avvenuto in Norvegia, Irlanda e Spagna. Cos'ha detto
Ghali ritorna a parlare dello Stato di Palestina e spera affinché l’Italia lo riconosca. Lo ha detto durante un evento al Manzoni di Milano, ribadendo ancora una volta la sua posizione in merito alla situazione in Medio Oriente, già espressa nel corso del Festival di Sanremo 2024. Soprattutto, il cantautore ha commentato la scelta di Norvegia, Irlanda e Spagna, e per questo gira l’invito al governo italiano affinché avvenga lo stesso. I tre Paesi hanno già comunicato la data in cui ufficializzeranno il riconoscimento. Israele ha avuto una dura reazione.
- Cos'ha detto Ghali sullo Stato di Palestina
- La reazione di Israele contro Norvegia, Irlanda e Spagna
- Il messaggio di Ghali a Sanremo
Cos’ha detto Ghali sullo Stato di Palestina
“Sono molto contento di quello che è successo”, ha commentato Ghali durante un evento al Teatro Manzoni di Milano – come detto in apertura – alla decisione presa da Norvegia, Irlanda e Spagna, di riconoscere lo Stato di Palestina.
Per questo Ghali pensa che “l’Italia, comunque, per la Costituzione che ha, può essere uno di quei Paesi“, un pensiero che gli arriva osservando “il supporto del popolo per strada, e per me lo Stato è il popolo”. Un chiaro riferimento alle manifestazioni pro Palestina che si stanno svolgendo lungo le strade italiane.
“Non so quando succederà in Italia, non so qual è il processo”, continua Ghali, che tuttavia non perde la speranza. “Però vedo che tante persone in questo Paese la pensano come in quegli Stati”, conclude.
Da quando dal palco di Sanremo ha gridato il suo “stop al genocidio“, tra gli artisti dell’universo pop Ghali si è reso un punto di riferimento per la causa palestinese.
La reazione di Israele contro Norvegia, Irlanda e Spagna
Il 28 maggio sarà il giorno in cui Norvegia, Irlanda e Spagna ufficializzeranno il riconoscimento dello Stato di Palestina. A tal proposito il primo ministro irlandese Simon Harris ha parlato di “unica via credibile verso la pace tra i due Stati”, invitando gli altri Paesi a fare altrettanto.
Come già detto, la reazione di Israele non si è lasciata attendere. Il ministro degli Esteri Israel Katz ha replicato: “Mando un messaggio chiaro all’Irlanda e alla Norvegia: non lasceremo passare tutto questo sotto silenzio“.
Il messaggio di Ghali a Sanremo
Ghali ha partecipato al Festival di Sanremo 2024 con il brano “Casa mia”, contenente un messaggio di condanna alla guerra. Nel testo, ad esempio, un verso recita: “Ma come fate a dire che qui è tutto normale/Per tracciare un confine con linee immaginarie bombardate un ospedale”.
Dopo la sua ultima esibizione nel corso della finalissima, quindi, ha tuonato: “Stop al genocidio”. Ciò non è piaciuto ad Alon Bar, ambasciatore israeliano in Italia, che in un post su X ha accusato Ghali di “diffondere odio e provocazioni”. La stessa denuncia è arrivata dalla comunità ebraica. Ghali ha risposto: “È necessario prendere una posizione perché il silenzio non suoni come un assenso”.