Comunità ebraica contro Ghali per la canzone a Sanremo 2024, accusato di propaganda anti-Israele: la replica
Dopo le critiche della Comunità Ebraica di Milano per la canzone presentata a Sanremo 2024, Ghali ha replicato su Instagram: "Prendere posizione"
Ghali ha replicato alle critiche rivolte dal Presidente della Comunità Ebraica di Milano per la canzone presentata a Sanremo 2024, un pezzo da lui considerato ‘pro abitanti di Gaza’ e contro Israele. Il cantante ha affidato la sua risposta ad Instagram, affermando la necessità di prendere una posizione di fronte agli orrori della guerra, pur sottolineando di non essere in grado di risolvere una crisi internazionale tanto complessa. Walker Meghnagi, il Presidente della Comunità ebraica milanese, aveva sollevato polemiche sul testo della canzone, ricordando in particolare come il conflitto in Medio Oriente sia diretta conseguenza degli attacchi di Hamas dello scorso 7 ottobre.
- La replica di Ghali alla Comunità Ebraica sulla canzone di Sanremo 2024
- Il riferimento a Israele nella canzone di Ghali
- L'accusa della Comunità Ebraica di Milano
La replica di Ghali alla Comunità Ebraica sulla canzone di Sanremo 2024
“Sto leggendo in rete appelli, commenti, rispetto al testo della mia canzone. Sono venuto a Sanremo per portare un messaggio, non ho né il ruolo né l’ambizione di risolvere una questione internazionale” ha scritto Ghali su Instagram.
“Ma se la mia esibizione porta a ragionare sull’irragionabile, se la mia canzone porta luce su quello che si finge di non vedere, allora ben venga. Non si può andare oltre. È necessario prendere una posizione perché il silenzio non suoni come un assenso”.
Il riferimento a Israele nella canzone di Ghali
“Come fate a dire che qui è tutto normale, per tracciare un confine con linee immaginarie bombardate un ospedale, per un pezzo di terra o per un pezzo di pane. Non c’è mai pace“. Sono questi i versi di maggiore impatto nel brano “Casa mia”, presentato da Ghali a Sanremo 2024.
Il riferimento è quasi sicuramente al caso dell’esplosione nell’ospedale al centro di Gaza, evento che ha provocato centinaia di vittime, fra cui donne e bambini.
L’accusa della Comunità Ebraica di Milano
Le parole di Ghali che hanno urtato la sensibilità della Comunità Ebraica. “Ieri sera al Festival di Sanremo, uno spettacolo che dovrebbe unire gli italiani, è andata in scena una esibizione che ha ferito molti spettatori” aveva scritto in una nota Walker Meghnagi, il Presidente della Comunità ebraica milanese.
“Ghali ha proposto una canzone per gli abitanti di Gaza, ma a differenza di Ghali non possiamo dimenticare che questa terribile guerra è il prodotto di quanto successo il 7 ottobre” ha puntualizzato Meghnagi.
“Dopo che i terroristi di Hamas, che controllano Gaza, superano il confine legalmente riconosciuto di Israele e sterminano in sole due ore oltre 1.400 ebrei, con donne stuprate e mutilate, le ragazze davanti ai propri genitori e le madri davanti ai propri figli, neonati bruciati vivi nei forni a microonde, bambini ammazzati a freddo uno per uno, disabili e anziani massacrati senza pietà”.