Gaia e Camilla, Feltri va controcorrente: bufera social
Le parole di Feltri sulla tragedia di Corso Francia scatenano i commenti del web
In queste ore la tragedia che ha portato via le giovani vite di Gaia e Camilla è al centro del dibattito e delle indagini per capire meglio la dinamica dell’incidente e delle responsabilità. Mai banale e spesso provocatorio, Vittorio Feltri ha detto la sua ed ovviamente ha suscitato diverse polemiche sul web.
Il direttore di Libero Quotidiano (che nulla a che fare con Libero.it, lo storico portale internet) ha commentato su Twitter la vicenda con il suo solito cinismo: “Le due ragazze sedicenni uccise da un auto in corso Francia cosa facevano a mezzanotte in giro ? Hanno scavalcato le barriere metalliche e attraversato la strada col semaforo rosso. Il cretino al volante le ha travolte. È una gara a chi è piú stupido”.
Ospite dello spazio del Tg4 condotto dal giornalista Luca Rigoni, Feltri è andato anche oltre aggiungendo: “A me dispiace dirlo, si sono comportate come due dementi. E fra l’altro mi stupisce che due ragazze di 16 anni fossero in giro dopo la mezzanotte, non mi sembra normale. Le ragazze di 16 anni devono stare a casa almeno finché non hanno raggiunto la maggiore età”.
Il web si è subito spaccato tra chi ha letto nelle parole del direttore di Libero Quotidiano un “richiamo alla responsabilità e all’educazione dei nostri figli” anche se pronunciate con troppa schiettezza seppur in linea col personaggio.
Sono in tanti però che hanno trovato eccessivo il cinismo di Feltri viste le circostanze della tragedia: “Una parola di umana pietà sarebbe necessaria per tre giovani che hanno pagato, due con la vita ed uno con una accusa di omicidio stradale dei gesti incoscienti che i giovani a volte fanno. Infierire è crudele e cinico” scrive Antigone; “Se si fa una gara a chi è più lurido te vinci a mani basse” provoca invece un altro; “Direttore non è necessario commentare sempre tutto. A volte meglio il silenzio” gli fa notare un altro.