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Funerali di Giulia e Alessia, parroco pone un freno al vociare: "Basta, tutti si sentono maestri"

I funerali di Giulia e Alessia, le sorelle travolte da un treno nella stazione di Riccione

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Due vite spezzate da un treno, sui binari, dopo una serata in discoteca, una famiglia distrutta, una comunità, quella di Castenaso, attanagliata dal dolore. Si sono svolti lungo la mattinata di venerdì 5 agosto i funerali di Giulia e Alessia Pisanu, le cui salme riposano in due bare bianche.

I funerali di Giulia e Alessia, l’omelia

Già dalle 8 del mattino, la chiesa della Madonna del Buonconsiglio ha cominciato a riempirsi di persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto alle due ragazze. “Siete i nostri angeli, sarete per sempre i nostri raggi di sole”, è stato scritto sul libro delle dediche. Alle 10.30, don Giancarlo Leonardi ha iniziato a celebrare il rito funebre.

Don Leonardi ha sottolineato il concetto di comunità, criticando duramente “il vociare che abbiamo sentito da domenica. Tutti sembrano avere qualcosa da dire, tutti maestri. Noi vediamo una famiglia che vive un dolore inimmaginabile e ci fa paura il rischio di scivolare nel vicolo cieco del vuoto, la banalizzazione del male, il cinismo, la disperazione”.

“Papà Vittorio lo chiama il tunnel. Noi oggi vediamo due figlie volute, cresciute, amate e curate – ha proseguito il parroco -. Un papà che ha vissuto per loro. Una madre impietrita dal dolore, la sorella Stefania che è stata mamma e amica. Vediamo una famiglia numerosa dove fraternità, familiarità e amicizia sono vissute e partecipate con calore e passione genuine”.

“C’è un dolore enorme – ha continuato il don -, sembra che il male abbia vinto, invece noi oggi quasi sottovoce sussurriamo a ogni cuore e a ogni papà e mamma che il bene è più forte del male”.

Mamma Tania e papà Vittorio provati

Ai funerali, molta la sofferenza. Particolarmente provati mamma Tania e papà Vittorio, accasciati sulle bare. “La famiglia è molto provata, la vostra presenza è sufficiente”, ha scandito a un certo punto il parroco, dicendo di lasciar tranquilli i familiari. Tante lacrime anche sul volto dei parenti e degli amici di Giulia e Alessia.

Funerali di Alessia e Giulia, i rappresentanti delle istituzioni

Presenti ai funerali anche diversi rappresentanti istituzionali, dal senatore Pierferdinando Casini, all’assessore alla scuola del Comune di Bologna, Daniele Ara con fascia tricolore, fino ai vertici della Questura di Rimini, oltre alla sindaca di Riccione, Daniela Angelini, e Alessandro Pireddu, sindaco di Senorbì, comune cagliaritano che ha visto nascere la famiglia Pisanu.

Il sindaco di Castenaso, Carlo Gubellini, ha letto un messaggio dell’arcivescovo, Il cardinale Matteo Maria Zuppi che ha evidenziato l’unità della comunità: “La solidarietà supera ogni differenza e ci rende tutti più forti di fronte a un dolore così terribile”.

Alla fine della cerimonia sono stati liberati in cielo tanti palloncini bianchi per ricordare le due giovani vittime.

Fonte foto: ANSA
I funerali di Alessia e Giulia: a Castenaso l'ultimo saluto alle sorelle travolte dal treno a Riccione

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