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Francesco Totti, Isabel e la denuncia di Ilary Blasi per abbandono di minore: la nuova ipotesi dei pm

Francesco Totti è stato denunciato da Ilary Blasi per abbandono di minore nel 2023: i pm non hanno archiviato il caso e, anzi, lavorano su una nuova ipotesi

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Simone Gervasio

GIORNALISTA

Giornalista professionista, napoletano trapiantato a Milano, si occupa di cronaca, attualità, cultura pop e sport. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo, ha lavorato per diversi siti e redazioni. Oltre al web, ha avuto esperienze anche in tv e in radio

Francesco Totti è ancora sotto inchiesta per abbandono di minore dopo la denuncia di Ilary Blasi. I fatti sono ormai noti: nel maggio 2023, l’ex calciatore avrebbe lasciato la figlia dei due, Isabel, di 8 anni, da sola insieme ad altri due bambini di 9 e 12 anni, i figli della sua attuale compagna, Noemi Bocchi. I pm non hanno ancora archiviato il caso e ora starebbe seguendo una nuova ipotesi.

L’abbandono di minore e la denuncia di Ilary Blasi

Era il 27 maggio 2023 quando Ilary Blasi, insospettita da una videochiamata con la figlia Isabel e credendola da sola a casa, manda i suoi genitori a controllare. La piccola non risponde ai nonni che citofonavano alla sua abitazione i quali quindi allertano la polizia. Uscito fuori a cena con suo figlio Cristian e con la compagna Noemi, Francesco Totti rincasa solo in un secondo momento ma fa presente alle forze dell’ordine che i bambini fossero in presenza di una persona di sua fiducia, una 50enne rumena che per alcune fonti sarebbe la babysitter, per altre la domestica, per altre ancora la moglie del portiere dello stabile.

Non credendo a questa versione, Ilary Blasi denuncia il suo ex marito per abbandono di minore e fa scattare l’indagine.

Ilary Blasi e Francesco Totti in uno scatto delle loro nozze nel 2005

La nuova ipotesi contro Francesco Totti

La Procura sta lavorando per verificare le due versioni – quella di Blasi e quella di Totti – che non combacerebbero. Come riporta Repubblica, i poliziotti che erano stati allertati dai nonni di Isabel non sono entrati subito nell’appartamento dell’ex capitano della Roma ma avrebbero atteso alcuni minuti che arrivasse una collega donna, ritenuta più adatta a rapportarsi con la bambina.

In questo lasso di tempo, Totti potrebbe aver contattato la portinaia del palazzo in modo che intervenisse e si facesse trovare in casa. È questa l’ultima ipotesi che stanno seguendo i pm, e che spiegherebbe come mai l’inchiesta non è stata ancora archiviata come inizialmente si poteva pensare.

Gli agenti infatti, una volta entrati in casa Totti, hanno trovato Isabel con la portinaia e non con una baby sitter. Si indaga dunque per capire se la donna fosse già presente o fosse corsa in soccorso dell’ex giocatore dopo l’arrivo della polizia.

L’altra inchiesta

Si tratta di un periodo complicato per l’ex campione della Roma. Francesco Totti è infatti coinvolto anche in un’altra indagine dal momento che è indagato dalla Procura di Roma per omessa dichiarazione dei redditi e mancato pagamento dell’Iva.

In realtà l’ex calciatore ha già provveduto a saldare la somma richiesta, versando all’Agenzia delle entrate oltre 200mila euro, tuttavia il suo nome è stato comunque iscritto nel registro degli indagati per la violazione dell’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000 – l’evasione sulle tasse o sul valore aggiunto – un reato che porta a pene da 2 a 5 anni.

Secondo le Fiamme Gialle, Totti non avrebbe aperto apposita partita Iva per il pagamento di alcune sue pubblicità.

Fonte foto: ANSA

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