Figlia morta in un incidente frontale con la madre al volante ubriaca: denunciata 50enne
È indagata la madre di 50 anni che è stata trovata ubriaca alla guida nell'incidente costato la vita alla figlia: i fatti sono avvenuti il 13 dicembre
Svolta nel tragico caso di un incidente stradale costato la vita ad una 32enne, Ingrid Dal Santo: la madre risulta denunciata e indagata, perché era ubriaca alla guida al momento dello schianto. Ora rischia un processo ed una condanna.
- Frontale ad Arsiero: muore una 32enne
- La madre 50enne alla guida era ubriaca
- Denunciata a piede libero la madre
Frontale ad Arsiero: muore una 32enne
Lo schianto è avvenuto nella tarda serata del 13 dicembre 2022 lungo la strada provinciale 350 che collega Cogollo del Cengio ad Arsiero, comune italiano di circa 3mila abitanti della provincia di Vicenza.
Su una Citroen C3 in direzione di Valdastico, riporta il quotidiano locale L’Eco Vicentino, viaggiavano Ingrid Dal Santo e la madre Barbara Berlato, di 50 anni. Le due si erano da poco trasferite a Valdastico.
Per motivi che ora sarebbero stati accertati, la madre e conducente dell’auto ha perso il controllo e dopo aver invaso la corsia opposta si è schiantata contro un SUV – il cui guidatore non ha riportato ferite gravi.
La madre 50enne alla guida era ubriaca
L’incidente è costato la vita alla figlia Ingrid, morta sul colpo dopo lo schianto, mentre la 50enne alla guida era rimasta gravemente ferita.
Sono partite poi le indagini per acclarare la dinamica dell’accaduto: i carabinieri hanno accertato che la madre di Ingrid Dal Santo era ubriaca la sera del 13 dicembre e che il suo stato alterato può aver causato l’incidente.
Dagli esami eseguiti sulla donna, è emerso infatti che il tasso alcolemico fosse 5 volte superiore al limite consentito.
Denunciata a piede libero la madre
Per questo, sulla scorta delle prove raccolte, i carabinieri hanno denunciato la 50enne Barbara Berlato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza.
L’ipotesi di reato a suo carico ora è omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza alcolica. Al via l’iter processuale che, qualora dovesse appurare la colpevolezza della donna, porterà ad una condanna.
Nel codice penale il reato di omicidio stradale prevede una reclusione da 2 a 7 anni, ma per chi provoca la morte di una persona ponendosi alla guida di un veicolo sia anche in stato di ebbrezza alcolica (tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l) la condanna sale da 8 a 12 anni.