Fan preoccupati per l'ex Inter Adriano, che fine ha fatto? Il video dalle favelas è il campanello d'allarme
Ancora un video che riprende Adriano Leite Ribeiro, ex calciatore dell’Inter, che beve alcolici con alcuni amici nelle favelas è diventato virale
Fin da prima del suo ritiro dal calcio giocato, l’ex attaccante dell’Inter Adriano Leite Ribeiro è tornato a vivere in Brasile, dove ora passa le sue giornate nelle favelas, in compagnia di molte persone e con la presenza costante di qualche alcolico, uno dei grandi problemi nella vita dell’ex calciatore.
I video di Adriano
Passa qualche mese e puntualmente un suo nuovo video compare sui social e in men che non si dica diventa virale: stiamo parlando di Adriano Leite Ribeiro, o più semplicemente Adriano, ex attaccante dell’Inter e uno dei più grandi rimpianti del calcio mondiale.
Sì perché Adriano, fin dal suo debutto con l’Inter, avvenuto che non era neanche ventenne, è stato visto come un predestinato, uno con il potenziale per entrare nella lista dei più grandi di tutti i tempi.
Purtroppo nel tempo, sia per le difficoltà date dalla distanza da casa, sia per la fragilità psicologica del ragazzo e, soprattutto, sia per la morte del padre, Adriano è finito in un tunnel di alcool e depressione dal quale sembra uscito dopo anni, ma che resta sempre lì come un fantasma presente in ogni suo video.
I problemi all’Inter
Proprio parlando del suo periodo in Italia e della morte del padre, in una intervista rilasciata qualche anno fa a La Stampa, Adriano aveva detto chiaramente: “Mi sentivo molto solo, dopo la sua morte nella mia vita tutto è andato peggio”.
“Mi sentivo totalmente isolato. In Italia ero triste, solo e depresso e ho cominciato a bere – aveva detto l’”Imperatore” – Mi sentivo felice solo quando bevevo e per questo mi ubriacavo tutte le notti, bevevo tutto ciò che mi capitava a portata di mano: vino, whisky, vodka e birra”.
Nel giro di poco tempo quella abitudine è diventata un mostro, che lo ha portato prima sempre più lontano dall’Inter (“non sapevo come nascondere la cosa, e andavo ubriaco agli allenamenti”), e poi dal calcio, con il ritiro appena 34enne dopo il rientro in Brasile, anche se era più un calciatore almeno da diversi anni.
La vita nelle favelas
Già nel 2014, quando era sotto contratto con l’Atlético Paranaense (club con il quale mise insieme una sola presenza), Adriano venne indagato per un presunto coinvolgimento nel traffico di droga nelle favelas di Rio, suo luogo di origine, ma in breve tempo la sua estraneità ai fatti venne provata.
Da quando è tornato in Brasile, però, Adriano compare sui social molto spesso in video che lasciano pensare che il suo stile di vita non sia cambiato poi così tanto: alcool e tanta gente intorno a lui, che sia in una casa o seduto su un marciapiede in strada.
“Ho capito che il problema erano le persone che mi stavano intorno, ‘amici’ che non facevano altro che portarmi a feste con donne e alcol, senza pensare a nient’altro” aveva detto tempo fa Adriano. Che probabilmente, pur avendo capito il “problema”, non ha ancora trovato la forza per risolverlo.