Ex maestro Italo Gatti trovato morto mummificato in casa a Roma: era scomparso da tre mesi, aveva 76 anni
L'ex maestro Italo Gatti, scomparso da novembre, è stato trovato morto in casa col corpo ormai mummificato
È finito in tragedia il caso di Italo Gatti, l’ex maestro scomparso da novembre e trovato morto mummificato in casa nel pomeriggio di venerdì 2 febbraio 2024. L’anziano, che aveva 76 anni, era scomparso nel nulla e a novembre i vicini di casa e i condomini avevano sporto denuncia.
- Italo Gatti trovato morto in casa
- Corpo mummificato nell'appartamento
- Il caso della scomparsa trattato a Chi l'ha visto
- Le prime ipotesi
Italo Gatti trovato morto in casa
L’ex maestro Italo Gatti è stato trovato morto nella sua casa in via Antonio degli Effetti, a Roma, all’Alberone. A fare la macabra scoperta sono stati gli uomini del vigili del fuoco che sono entrati all’interno dell’abitazione dalla finestra.
I vicini, infatti, avevano denunciato da mesi il fatto che l’uomo fosse scomparso e che la finestra della casa fosse sempre aperta, suggerendo quindi alle forze dell’ordine di entrare da lì senza forzare la porta d’ingresso.
Corpo mummificato nell’appartamento
E una volta fatta incursione all’interno dell’abitazione, ai vigili del fuoco si è subito presentato il peggiore degli scenari. Il 76enne, infatti, è stato trovato riverso sul pavimento.
Il corpo si è presentato mummificato, a conferma che il decesso può essere avvenuto da diverso tempo. Ma vicini e condomini, che sospettavano questa fine, non erano stati allarmati da cattivi odori, forse tamponati dalla finestra che è rimasta aperta per tutto questo tempo.
Il caso della scomparsa trattato a Chi l’ha visto
Del caso si era occupato anche Chi l’ha visto, con la conduttrice Federica Sciarelli che aveva più volte lanciato l’appello per il ritrovamento di Italo Gatti. L’anziano, infatti, non si faceva vedere da qualche mese e a novembre i condomini ne avevano denunciato la scomparsa.
Anche l’amministratore di condominio aveva lanciato l’allarme, perché l’anziano non pagava le rate da diversi mesi. I militari dell’Arma avevano eseguito un sopralluogo ma in mancanza di situazioni sospette e testimonianze di cattivi odori e altri dettagli non avevano potuto accedere all’appartamento.
Le prime ipotesi
Sarà ora l’autopsia a chiarire le cause del decesso dell’uomo, che secondo alcuni aveva cominciato a soffrire di demenza senile. Gli esami autoptici potranno dire se il 76enne è deceduto per un. malore improvviso oppure se potesse essere salvato se soccorso in tempo.
In un primo momento la sua scomparsa era stata ipotizzata come volontaria dopo che erano state staccate le utenze dell’abitazione per morosità.