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CRONACA NERA

Ex assistente sociale accoltellato a Bologna: una decina di fendenti all'addome e alle braccia, è grave

"Ciao, ti ricordi di me?" e poi l'aggressione: il dipendente comunale accoltellato a Bologna aveva lavorato come assistente sociale. Il movente sarebbe correlato al suo passato professionale

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Un dipendente del Comune di Bologna di 63 anni, già in servizio in veste di assistente sociale, è stato accoltellato da un uomo di 57 anni, subito fermato dalla polizia. Il ferito, raggiunto da almeno una decina di coltellate alle braccia e all’addome, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Maggiore dove è stato sottoposto a due interventi chirurgici.

Dipendente comunale accoltellato a Bologna

L’aggressione è avvenuta attorno alle 14:30 all’interno del circolo Casa delle associazioni al Baraccano, in via Santo Stefano. Il posto è gestito dall’Aics di Bologna (Associazone italiana cultura sport). La vittima era seduta da sola a un tavolino del bar del circolo nella sede del quartiere Santo Stefano​​​​​​.

Il numero unico delle emergenze è stato chiamato da un dipendente del bar. È stato lui a fornire alla polizia la descrizione dell’autore dell’accoltellamento. L’aggressore, nel frattempo, si era allontanato.

Il cerchio rosso indica la zona in cui si sono svolti i fatti.

Nel giro di pochi minuti una pattuglia ha raggiunto il posto. Il 57enne è stato individuato e fermato in una stradina non molto lontana dal circolo.

L’uomo, come riporta l’Ansa, aveva i vestiti sporchi di sangue e ha provato a opporre resistenza ma è stato subito neutralizzato.

Il movente dell’aggressione

Durante la perquisizione gli sono stati trovati addossi tre coltelli, fra i quali uno di circa 21 centimetri ricoperto di sangue. La polizia indaga per ricostruire i contorni della vicenda, ma pare che il movente dell’aggressione sia da ricercare nel passato professionale del 63enne, che fino a non molto tempo fa lavorava come assistente sociale.

Secondo quanto trapelato, prima di assalire la sua vittima il 57enne avrebbe domandato: “Ti ricordi di me?”. Nel passato dell’aggressore ci sono precedenti penali per furto e lesioni personali.

La visita delle autorità

Matteo LeporeEmily ClancyRosa Maria Amorevole (rispettivamente sindaco di Bologna, vicesindaca e presidente di quartiere) hanno raggiunto l’ospedale Maggiore per accertarsi delle condizioni del dipendente comunale ferito e portare vicinanza ai familiari.

Fonte foto: iStock

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