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Esplosione a Molazzana, chi è la donna dispersa: si continua a cercare sotto le macerie della villetta

Dopo l'esplosione della villetta a Molazzana, vicino Lucca, c'è ancora una donna dispersa: si continua a cercare tra le macerie per trovarla

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

C’è ancora una donna dispersa dopo l’esplosione della villetta a Molazzana. Si tratta di Chang Kai En, 52enne di Taiwan, moglie di Seetoh Kwok Meng, l’uomo di 68 anni trovato morto sotto le macerie dai soccorritori. I due sono i proprietari dell’abitazione, che è completamente collassata su se stessa in seguito alla deflagrazione.

Le ricerche della dispersa a Molazzana

Il primo allarme, per un forte boato e un incendio in un’area boschiva di Molazzana, è scattato alle 23,47 di sabato 21 dicembre.

Lo scenario che si sono trovati davanti i vigili del fuoco all’arrivo sul posto è descritto come “devastante” da La Nazione: l’edificio è interamente collassato su se stesso e alcune parti stavano bruciando. Attorno erano presenti cumuli di macerie, pezzi di abiti e suppellettili dell’abitazione sparsi ovunque.

La villetta esplosa a Molazzana.

Dei proprietari, Seetoh Kwok Meng, 68 anni, e Chang Kai En, 52 anni, di Taiwan, non c’era alcuna traccia. Attorno alle 11 del mattino di domenica è stato ritrovato il corpo dell’uomo. La donna, invece, è ancora dispersa.

Nelle ricerche sono impegnati i vigili del fuoco della sede di Lucca, arrivati dal distaccamento di Castelnuovo di Garfagnana e dal Comando Provinciale di Lucca con le squadre ordinarie, a cui si sono poi aggiunti gli specialisti Urban search and rescue, i nuclei dei cinofili e i vigili dei Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto. Assieme a loro, sul luogo dell’esplosione, sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di Castelnuovo e delle stazioni di Gallicano e Bagni di Lucca, coordinati dal comandante della Compagnia di Castelnuovo, Biagio Oddo. Sul posto è arrivato anche il sostituto procuratore, pm Antonio Mariotti, titolare dell’inchiesta.

Cosa si sa sui proprietari della villetta a Molazzana

I due proprietari della villetta esplosa a Molazzana sono molto conosciuti in zona e apprezzati dai compaesani per la loro cordialità e per la cura che dedicavano alla proprietà. Avevano comprato la villa negli anni precedenti alla pandemia. Lì trascorrevano lunghi periodi di ferie, sia in estate che d’inverno.

Stando alla ricostruzione dei fatti riportata da La Nazione, sabato sera i due sarebbero rientrati in casa poco prima dell’esplosione, dopo avere trascorso la serata in un ristorante di Castelnuovo di Garfagnana assieme ad alcuni amici.

Il punto sulle indagini sull’esplosione della villa a Molazzana

L’ipotesi più probabile sulla causa dell’esplosione della villetta a Molazzana, vicino Lucca, è la fuga di gas.

L’abitazione era alimentata da un bombolone gpl, collocato all’esterno dell’abitazione e rimasto intatto nella deflagrazione. La fuga, quindi, dovrebbe essere avvenuta all’interno della casa.

Fonte foto: ANSA / Facebook Kai En Chang

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