Esplosione a Ercolano in una fabbrica di fuochi d'artificio vicino Napoli: almeno tre morti, ci sono dispersi
Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio illegali a Ercolano: almeno tre morti e dispersi. La nube di fumo è visibile a chilometri di distanza
Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio illegali a Ercolano, in contrada Patacca 94, vicino Napoli. Al momento si contano almeno tre morti accertati e diversi dispersi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Ercolano e i vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio. Una gigantesca nuvola di fumo bianco è visibile a chilometri di distanza.
Esplosione in fabbrica
Nel primo pomeriggio del 18 novembre 2024, una violenta esplosione ha devastato una fabbrica di fuochi d’artificio situata in contrada Patacca 94, nella periferia di Ercolano, in provincia di Napoli.
L’edificio, al centro di verifiche per stabilirne la regolarità, è stato completamente distrutto dallo scoppio, le cui cause sono ancora al vaglio delle autorità. Sul posto sono giunti i carabinieri della tenenza di Ercolano e i vigili del fuoco, che stanno conducendo le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza.
L’esplosione è avvenuta in una fabbrica di fuochi d’artificio, molto attiva in questo periodo dell’anno per la produzione destinata alle festività natalizie. La potenza dello scoppio ha generato un boato che è stato avvertito nei comuni limitrofi, come San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Cercola e Portici. Una colonna di fumo bianco si è levata sopra l’area, risultando visibile a grande distanza.
Bilancio vittime e dispersi
Al momento, il bilancio è di almeno tre vittime accertate. Diverse persone risultano disperse, per questo i soccorritori stanno verificando la presenza di altre persone all’interno della struttura al momento dell’esplosione.
La gravità dell’incidente e la difficoltà di accedere alle macerie complicano le operazioni di ricerca. Le autorità stanno lavorando per identificare le vittime e raccogliere informazioni sulle dinamiche dell’incidente.
Le cause della deflagrazione non sono ancora note, ma si ritiene che possano essere legate ai materiali stoccati all’interno dell’edificio, utilizzati per la produzione di fuochi d’artificio. La zona è stata completamente isolata per garantire la sicurezza durante le operazioni dei vigili del fuoco.
Intervento vigili del fuoco
I vigili del fuoco sono impegnati a domare le fiamme residue e a perlustrare l’area in cerca di eventuali superstiti. Le operazioni si svolgono in condizioni estremamente difficili. Infatti a causa della natura infiammabile dei materiali presenti sul posto, c’è il rischio di ulteriori esplosioni.
I sanitari del 118 sono sul luogo per fornire assistenza a possibili nuovi feriti o al recupero di altri corpi. La ricerca tra le macerie ha portato alla luce il corpo di un altro operaio. Sale così a tre il numero delle vittime, mentre i carabinieri stanno cercando di chiudere i primi accertamenti sul posto.