Esame "farsa" di Luis Suárez, spunta il video incriminante

Continua a far discutere l’esame “farsa” di Luis Suárez, la prova di italiano che il calciatore, originario di Salto, in Uruguay, aveva sostenuto lo scorso settembre per prendere la cittadinanza italiana e diventare un tesserato della Juventus. Le indagini si sono concluse il 22 aprile, ed è stato reso pubblico un video dell’orale sostenuto dallo sportivo. L’esame era stato infatti filmato dalla Procura di Perugia nell’ambito dell’inchiesta sugli ex vertici dell’Ateneo del capoluogo umbro. Ne dà notizia l’Ansa.

Luis Suárez, t-shirt bianca, jeans corti e scarpe da tennis, si era presentato in una piccola aula davanti a due esaminatori per un appello “ad personam“. Secondo i vertici la sessione d’esame straordinaria per la certificazione della conoscenza della lingua italiana si era tenuta il 17 settembre per “esigenze logistiche”, a causa dell’occupazione delle aule, e “di sicurezza”, per via delle limitazioni imposte dalla pandemia di Covid-19.

La ex rettrice, e con lei altri dirigenti dell’ateneo umbro, dovranno rispondere a vario titolo anche per questo di falsità ideologica, oltre che dei reati di rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio. Le domande sarebbero infatti state riferite al calciatore prima dell’esame.

Esame “farsa” di Luis Suárez: “Bambino porta cocomera”

Nelle riprese del filmato della Procura, si vede l’attaccante seduto a un tavolo, in presenza di due docenti, prima compilare un modulo con i propri dati anagrafici e poi, in un clima particolarmente disteso, rispondere in maniera stentata alle facili domande d’esame. Il calciatore parla di sé in modo molto semplice e commettendo errori elementari, raccontando la sua situazione familiare e i momenti di gioco con i figli.

A quel punto allo sportivo viene chiesto di descrivere alcune immagini. “In questa immagine sono una mamma e un bambino che fa i compiti”, e nell’altra “ci sono quattro persone. Papà, mamma, bambino e bambina. Per fare spesa. Bambino porta cocomera“, spiega Luis Suárez. Per poi correggersi con “cocomero”. E ancora, descrivendo un carrello di  frutta e verdura trascinato dalla figura disegnata, si sente chiaramente il calciatore dire “perperoni“.

Esame di certificazione della lingua italiana: come funziona

L’esame si discosta chiaramente da quello necessario per la cittadinanza italiana, che deve certificare una conoscenza della lingua di livello C2, la più alta, corrispondente a una padronanza dell’italiano in situazione complesse. Secondo il Qcer, il quadro comune europeo di riferimento, significa comprendere con facilità ciò che si sente e legge, riassumere informazioni provenienti da fonti diverse ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente.

È inoltre necessario sapersi esprimere in maniera spontanea, scorrevole e precisa, individuando sfumatere di significato più sottili anche in situazioni complesse. Uno scenario ben distante da quanto emerge dal video dell’esame “farsa” di Luis Suárez per entrare nella Juve.