Epidemia di salmonella per colpa dei draghi barbuti negli Usa: "Non baciateli", contagiati diversi bambini
Epidemia di salmonella per colpa dei draghi barbuti negli Usa, 15 casi in nove Stati: "Non baciateli", contagiati diversi bambini sotto i cinque anni
Per colpa dei draghi barbuti negli Usa si sono registrati 15 casi di malattie da salmonella, tra cui anche diversi bambini. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), nell’avviso di indagine pubblicato sull’epidemia da infezioni che ha coinvolto nove Stati americani, raccomandano: “Non baciateli”. Sembra infatti che il docile sauro sia frequentemente scelto come animale domestico, anche se in realtà toccare il rettile può portare a infezioni dovute ai germi con cui si entra in contatto.
- Epidemia di salmonella negli Usa per i draghi barbuti
- Due terzi dei contagiati sono bambini
- I consigli degli esperti dei Cdc
- Cos'è la salmonella
Epidemia di salmonella negli Usa per i draghi barbuti
Negli Stati Uniti si è registrata una epidemia di malattie da salmonella, che ha coinvolto in totale nove Stati Usa, a causa dei rettili conosciuti come draghi barbuti.
Il drago barbuto, dal nome scientifico Pogona vitticeps, è un sauro endemico dell’Australia centrale, caratterizzato dalle squame sotto il mento, frequentemente scelto come animale domestico.
“Non baciare il drago barbuto”, si legge nell’avviso dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie statunitensi pubblicato in seguito alla registrazione di 15 casi di salmonella, con quattro persone in ospedale.
Due terzi dei contagiati sono bambini
Circa due terzi dei contagiati da salmonella sono bambini sotto i 5 anni, che costituiscono il 60% dei casi rispetto ai 15 totali registrati dalle autorità sanitarie.
I Cdc ribadiscono che è sconsigliato tenere i draghi barbuti come animali domestici “per i bambini under 5 e le persone dai 65 anni in su, o per chi ha un sistema immunitario indebolito”.
Questo perché, si legge, i rettili possono veicolare la salmonella “anche se sembrano sani e puliti”, e si può contrarre la malattia toccando l’animale (o elementi contaminati), “portando le mani alla bocca o maneggiando il cibo”.
I consigli degli esperti dei Cdc
Gli esperti dei Cdc americani consigliano di “lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone dopo toccato [il drago barbuto] o l’area in cui vive, o avergli dato da mangiare”, soprattutto “prima di tenere in braccio o dare da mangiare a un neonato o al proprio bimbo sotto i 5 anni”.
Si raccomanda inoltre di “non coccolare il drago barbuto e non mangiare né bere intorno a lui”, contenendo l’animale in un recinto apposito che impedisca il contatto con neonati e bambini.
Cos’è la salmonella
La salmonella, spiega l’Istituto superiore di sanità (ISS), è un agente batterico connesso a infezioni da alimenti, segnalato per la prima volta nel 1886.
I sintomi della malattia, che possono andare dai semplici disturbi intestinali a infezioni più gravi, possono comparire tra le 6 e le 72 ore dopo l’ingestione di alimenti contaminati.
Nella maggior parte dei casi, spiega l’ISS, la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma “talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero“.
Nei giorni scorsi in Italia ci sono stati 35 intossicati per salmonella in un ristorante di Erbusco vicino Brescia, con alcuni ricoverati in ospedale.