Epatite acuta di origine sconosciuta, gravissimo un bimbo di 4 anni. Il caso sospetto a Prato
A Prato un caso della misteriosa epatite acuta di origine sconosciuta che colpisce i bambini: grave un bimbo di 4 anni. I casi in aumento in Europa
Un caso di sospetta epatite acuta pediatrica si è verificato nelle scorse ore a Prato. Si tratta di una patologia molto aggressiva e di origine sconosciuta che colpisce i bambini sotto i dieci anni, per la quale si sono verificati diversi casi in Europa. Il caso riguarda un bimbo di appena 4 anni che è ora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Epatite acuta, caso sospetto in un bimbo di 4 anni
Ha appena quattro anni il bimbo colpito a Prato da una sospetta epatite acuta di origine sconosciuta. Il bambino, riporta La Nazione è figlio di una coppia di nazionalità straniera ed è stato portato in ospedale nella giornata di mercoledì con sintomi molto gravi.
Dal nosocomio di Prato il bimbo è stato prima trasferito all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze e poi al Bambino Gesù di Roma, dove si trova ora ricoverato in terapia intensiva nel reparto di Rianimazione.
Epatite acuta, gravissimo bimbo di 4 anni
Le condizioni del bambino colpito da una sospetta epatite acuta sono considerate molto gravi. Al bimbo è stata constatata una grave sofferenza epatica, ma la causa è ancora ignota. I medici dell’ospedale romano e del Meyer, dove è stata svolta una buona parte delle indagini, stanno collaborando per capire cosa abbia provocato l’infezione al fegato.
Le prossime ore saranno decisive, secondo quanto si apprende i medici stanno valutando la possibilità di ricorrere ad un intervento di trapianto di fegato.
Epatite acuta, l’Asl conferma il caso sospetto a Prato
Il caso di sospetta epatite acuta pediatrica di origine sconosciuta in un bimbo di 4 anni di Prato è stata confermata dall’Asl Toscana Centro.
“Il caso – ha dichiarato l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini – è stato prontamente valutato dall’ospedale di Prato, che ha trasferito il bambino nei tempi congrui al Meyer, centro di riferimento regionale per l’epatologia, il quale ha preso subito in cura il bambino stabilizzandone le condizioni e prendendo contatto diretto con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, autorizzato al trapianto di fegato nei minori”.
In Italia sono già diverse le segnalazioni di sospetti casi di epatiti su bambini di origini da accertare e i casi stanno aumentando in tutta Europa, come è emerso dall’ultimo rapporto dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Nei giorni scorsi l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato di aver avviato un’indagine sull’epatite acuta di origine misteriosa che colpisce i bambini.