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Elon Musk, l'agghiacciante previsione sull'Italia: cosa succederà al nostro Paese

Il Ceo della Tesla ha commentato su Twitter un grafico con i dati relativi alla natalità in Italia e si è lanciato in una previsione sul nostro Paese

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Elon Musk, Ceo di Tesla, in trattativa per l’acquisto di Twitter, ha parlato proprio sul social network del calo della natalità nel mondo, sfruttando l’assist di un reportage pubblicato dal ‘Wall Street Journal’. L’imprenditore, tra le sue varie risposte, si è lanciato anche in una profezia sull’Italia.

La profezia di Elon Musk sull’Italia

Commentando un grafico che mostra il calo delle nascite in Italia dal 1946 al 2019, pubblicato dall’analista Andrea Stroppa, Elon Musk ha scritto: “Se continua così, l’Italia non avrà più abitanti“.

La natalità in Italia: i dati

Il grafico commentato dal Ceo di Tesla riporta che nel 2019, in Italia, ci sono state 435 mila nuove nascite, meno della metà di quante ce ne furono nel 1946 (1 milione e 44 mila). “Nonostante il benessere dell’Italia, il tasso natalità sta crollando“, è stato il commento di Andrea Stroppa.

I dati Istat aggiornati al 2021 hanno rivelato, inoltre, che lo scorso anno nel nostro Paese ci sono state meno di 400 mila nascite.

A che punto è l’accordo di Elon Musk per l’acquisto di Twitter

Nelle ultime settimane, Elon Musk è salito alla ribalta delle cronache per la trattativa per l’acquisizione di Twitter.

A metà maggio, l’imprenditore, dopo aver raggiunto l’accordo, ha fatto dietrofront. Con un breve tweet, ha annunciato, infatti, che “l’accordo è temporaneamente sospeso“. Elon Musk ha spiegato di attendere ulteriori “dettagli che supportino il calcolo che gli account spam/falsi rappresentino effettivamente meno del 5% degli utenti”.

Il logo di Twitter: la trattativa per il passaggio del social network nelle mani di Elon Musk è in una fase di stallo.

Lo scorso 26 aprile, Elon Musk aveva presentato una maxi offerta per l’acquisizione del 100% delle azioni di Twitter, ciascuna pari a 54,2 dollari. Il numero uno di Tesla, in quell’occasione, l’aveva definita la “migliore offerta possibile, ma anche l’ultima”. Circa due settimane dopo, poi, è arrivata la retromarcia, giustificata con la necessità di avere maggiori informazioni sulla quota di account fake sul social network.

Nel caso in cui dovessero risultare numeri più elevati, gli scenari possibili sarebbero due: l’ipotesi più improbabile è che la trattativa per il passaggio di Twitter nelle mani di Elon Musk salti definitivamente, mentre la seconda, più concreta, è che il prezzo della compravendita si abbassi.

Fonte foto: ANSA

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