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Elena Cecchettin contro Valditara dopo le parole su patriarcato e immigrati: "Giulia uccisa da ragazzo bianco"

Elena Cecchettin ha criticato Valditara per le sue dichiarazioni sulla lotta al patriarcato e il legame tra violenza sessuale e immigrazione

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Poco dopo la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin alla Camera dei Deputati avvenuta lunedì 18 novembre, Elena Cecchettin, sorella della 22enne vittima di femminicidio, sui social ha criticato duramente il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per le sue dichiarazioni sulla lotta al patriarcato e il legame tra violenza sessuale e immigrazione illegale.

Patriarcato e immigrati, Elena Cecchettin attacca Valditara

Forse, invece di fare propaganda alla presentazione della fondazione dedicata a una ragazza uccisa da un ragazzo bianco, italiano e ‘per bene’, si potrebbe ascoltare. Così forse non morirebbero centinaia di donne ogni anno“, ha scritto su Instagram Elena Cecchettin.

Il ministro, in un videomessaggio, ha criticato l’approccio ideologico alla questione femminile, definendo la lotta al patriarcato “una cultura ideologica” non in grado di risolvere i problemi.

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara

Valditara ha inoltre collegato l’aumento delle violenze sessuali all’immigrazione illegale, sostenendo che “forme di marginalità e devianza discendono da essa“. Parole che hanno scatenato indignazione.

La presentazione della Fondazione

La Fondazione, istituita da Gino Cecchettin, padre di Giulia, nasce per combattere e prevenire la violenza di genere attraverso progetti educativi e di supporto alle vittime.

È un’emozione incredibile, perché, a distanza di un anno dalla morte di Giulia, creiamo qualcosa di positivo per aiutare altre persone”, ha dichiarato il padre.

Tuttavia, l’evento è stato segnato dalle polemiche politiche scatenate dalle dichiarazioni di Valditara.

Elena Cecchettin ha sottolineato l’importanza di ascoltare le vittime e agire concretamente: “Perché devono essere sempre le famiglie a raccogliere i pezzi e creare qualcosa di buono?“.

Parole che amplificano il messaggio della Fondazione: educazione, prevenzione e sostegno per combattere una piaga che, ogni anno, distrugge la vita di centinaia di donne in Italia.

L’affondo del Pd

Il Partito Democratico ha definito l’intervento di Valditara “indegno“, accusando il ministro di razzismo e di strumentalizzare una tragedia per fini ideologici.

La senatrice Sandra Zampa ha ricordato che Giulia è stata uccisa da un giovane italiano, smentendo con i dati il presunto legame tra immigrazione e femminicidi.

Fonte foto: ANSA

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