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CRONACA NERA

Droga dello stupro nel cocktail, arrestati due uomini a Monza per violenza sessuale: la denuncia di una 29enne

Indagato due 50enni per violenza sessuale aggravata dall'uso di sostante alcoliche, narcotiche e violenza sessuale di gruppo su una 29enne

Pubblicato:

Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

Avrebbero fatto ingerire alla ragazza la “droga dello stupro” durante una cena, per poi approfittarsi di lei: dopo la denuncia di una 29enne, al termine delle indagini, sono finiti in manette due uomini di 50 anni. Il fatto è accaduto a Monza.

Arrestati due uomini di 50 anni

La Squadra Mobile della Questura di Monza e Brianza, secondo quanto riferito dall’Agi, ha arrestato due uomini di 50 anni, cittadini albanesi: l’accusa è di presunta violenza di gruppo e aggravata dall’uso di sostante alcoliche, narcotiche o stupefacenti ai danni di una ragazza alla quale avrebbero fatto ingerire la cosiddetta droga dello stupro.

Uno dei due, rintracciato a Monza, è finito in carcere, l’altro, che si trovava a Cuneo, è ai domiciliari. Le indagini condotte dalla Procura di Monza sono partite dalla denuncia della donna di 29 anni.

La ricostruzione

Alla fine dell’estate del 2022 la 29enne si era fatta visitare al servizio di soccorso per la violenza sessuale e domestica dell’ospedale Mangiagalli di Milano da cui era partita una segnalazione alla magistratura.

Secondo quanto ricostruito, e la ragazza, nell’estate 2022, frequentava la casa della famiglia di uno degli indagati, quando uno di questi una sera, rimasto solo senza la famiglia che era andata in vacanza, ha invitato l’amica a una cena a due in un locale monzese.

Poco più tardi la ragazza ha iniziato a non sentirsi bene, manifestando, riferiscono fonti della Questura, “insolita euforia alternata a momenti di temporanea amnesia”.

Monza, il luogo della presunta violenza sessuale di gruppo

I due avrebbero raggiunto casa dell’uomo, dove era presente il secondo indagato. “Nel cuore della notte la ragazza si è ritrovata nuda e nell’atto di compiere atti sessuali con gli indagati” si legge nella nota della Questura.

Gli esami tossicologici

A quel punto, non ricordando cosa fosse successo, la donna si è rivestita ed è tornata a casa. Nei giorni successivi, tuttavia, ha  iniziato a ricordare brevi momenti passati insieme ai due uomini, prendendo così consapevolezza che era stata coinvolta, senza rendersene conto, in un rapporto sessuale di gruppo.

Da qui il sospetto che il vicino di casa, amico di famiglia, le avesse somministrato in maniera subdola quella che viene definita la “droga dello stupro”.

Sospetto confermato dagli esami tossicologici sulla ragazza, che hanno evidenziato l’assunzione di sostanze psicotrope tra cui, appunto, la Ghb, la droga dello stupro.

I due uomini avrebbero anche tentato di far ritirare la denuncia offrendo dei soldi 29enne, che tuttavia è andata avanti per la sua strada al fine di chiedere giustizia.

Fonte foto: ANSA

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