Dopo la strage di Brandizzo la vedova di uno degli operai accusa: "L'ho saputo da Facebook, io lasciata sola"
Daniela Tommasiello, vedova di Giuseppe Sorvillo, si è recentemente abbandonata a un amaro sfogo. Intanto a Brandizzo alcuni sciacalli bussano di casa in casa per una falsa raccolta fondi
Daniela Tommasiello è la vedova di Giuseppe Sorvillo, uno dei cinque operai morti nella strage di Brandizzo del 30 agosto. La donna, rimasta da sola a crescere due figli di sette e nove anni, sfoga il suo dolore: “Ci hanno lasciati soli. Tutti”.
- Daniela Tommasiello, vedova di Giuseppe Sorvillo
- Raccolta fondi per la vedova di Giuseppe Sorvillo
- Sciacalli in azione
Daniela Tommasiello, vedova di Giuseppe Sorvillo
Daniela Tommasiello lancia un’accusa: “Nessuno si è degnato di venire a dirmi che mio marito era morto quella notte. L’ho saputo da Facebook. Erano le sei di mattina. Mi sono svegliata e ho letto i nomi dei cinque operai. Anche il suo”.
Queste le parole raccolte dalla pagina torinese di Repubblica.
La donna e i suoi due bambini abitano dietro alla ferrovia dove Giuseppe Sorvillo ha perso la vita insieme a quattro colleghi.
Lui aveva 43 anni e aveva ottenuto il rinnovo del contratto appena 24 ore prima di essere travolto dal treno. Lei ha 36 anni e fa la cassiera part time.
Oltre al terribile lutto e alla sofferenza dei due bambini che chiedono di papà, la donna è costretta ad affrontare da sola le difficoltà della vita: uno stipendio che non basta e un mutuo da pagare ogni mese.
La donna rifiuta i funerali di Stato: “Sarebbe un doppio strazio” fare “due cerimonie. Di cui una in pompa magna fino a Vercelli. Mentre noi vogliamo dirgli addio in pochi intimi, qui”.
Intanto le indagini sulla strage di Brandizzo vanno avanti: la magistratura indaga per capire se lavorare senza autorizzazioni fosse prassi consolidata.
Da quanto emerso finora pare infatti che le autorizzazioni per i lavori non fossero mai arrivate.
Raccolta fondi per la vedova di Giuseppe Sorvillo
Il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, ha lanciato una raccolta fondi per i familiari di Giuseppe Sorvillo.
“Ho un impegno da portare avanti: sostenere con ogni mezzo Daniela e i suoi due bimbi”, ha scritto il sindaco sui social.
“Hanno necessità urgenti, giornaliere, importanti, come qualsiasi altra famiglia e Beppe non c’è più. In sua memoria, ma specialmente per aiutare concretamente Daniela, si è aperta una raccolta fondi, che grazie all’impegno dell’associazione ‘Una Finestra Su Brandizzo’ (che ringrazio di cuore), sta andando avanti e si stanno raccogliendo risorse per questa nostra famiglia brandizzese che dobbiamo aiutare”, ha scritto il primo cittadino.
Sciacalli in azione
Il primo cittadino ha denunciato anche la presenza di alcuni truffatori che sfruttando l’onda emotiva della popolazione bussano di casa in casa chiedendo soldi per la famiglia Sorvillo.