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Dopo la morte di Silvio Berlusconi Marta Fascina cosa farà? Una previsione arriva da Sgarbi e Tajani

Dopo la morte di Berlusconi Marta Fascina continuerà ad essere un deputato semplice di Forza Italia: non le saranno offerti incarichi di rilievo

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Dopo la morte di Silvio Berlusconi in Forza Italia è il momento di guardare al futuro. Berlusconi non ha lasciato un delfino che possa raccogliere la sua eredità e molti si domandano chi guiderà gli azzurri dopo la scomparsa del fondatore. Alcuni si chiedono se Marta Fascina, compagna di Berlusconi fino alla fine, possa assumere un ruolo politico di rilievo.

Dopo la morte di Silvio Berlusconi Marta Fascina non avrà ruoli

Durante le esequie del Cavaliere, la primogenita Marina Berlusconi e Marta Fascina si sono mostrate mano nella mano. Alcuni retroscenisti hanno ipotizzato che dietro al gesto potesse esserci un messaggio di tipo politico.

Con un linguaggio delicato, ma inequivocabile, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto che per Marta Fascina non c’è alcun ruolo in Forza Italia al di là di quello di semplice deputata.

Marta Fascina durante i funerali di Silvio Berlusconi.

“Marta Fascina è un deputato, è la compagna di vita di Silvio Berlusconi: non c’è bisogno di ritagliare spazi formali”, ha dichiarato il numero due di Forza Italia.

Forza Italia dopo Berlusconi

Tajani svela poi quale sarà il futuro di Forza Italia. In breve: subito l’elezione di un presidente e poi un congresso nazionale per confermare la carica o per passare le redini ad altri.

La road map di Forza Italia per l’era post Berlusconi è tracciata: Tajani annuncia che giovedì 22 giugno “si riunirà il comitato di presidenza che convocherà il Consiglio nazionale che a sua volta sarà chiamato a eleggere il presidente del movimento politico che dovrà guidare lo stesso fino al prossimo congresso nazionale, che dovrà essere convocato dal nuovo presidente sentito il Consiglio nazionale”.

Il presidente pro-tempore che emergerà a luglio, salvo colpi di scena, dovrebbe essere lo stesso Tajani, numero due di FI e rivale della potente collega di partito Licia Ronzulli. Per il futuro si vedrà.

Intanto le prime rilevazioni dopo la fine dello storico leader danno Forza Italia in lieve rialzo.

Vittorio Sgarbi su Marta Fascina

A margine di un evento milanese Vittorio Sgarbi si è allineato a Tajani dicendo che Marta Fascina otterrà certamente una parte della favolosa eredità del Cavaliere, ma dal punto di vista politico non avrà ruoli di rilievo.

Poi da Sgarbi è arrivato un consiglio alla Fascina: “Prima di tutto – ha detto il critico d’arte – dovrebbe essere lei a chiedere la commissione di inchiesta che io ho invocato per stabilire che i processi a Berlusconi erano processi politici“.

Fonte foto: ANSA

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