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CRONACA NERA

Donna morta a Palermo dopo 4 ore in barella nell'androne: nessuno ha aiutato i familiari a riportarla in casa

Una donna di 67 anni è morta dopo essere stata lasciata 4 ore ad attendere in barella nell'androne del palazzo

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Una donna di 67 anni è morta a Palermo dopo essere stata dimessa dall’ospedale dove era stata ricoverata per un mese. La donna, obesa, invalida e malata, una volta rientrata a casa era rimasta per più di 4 ore in barella nell’androne del palazzo senza che nessuno abbia aiutato i familiari a riportarla nella propria abitazione.

67enne morta in campagna

La donna, secondo quanto riferito da Ansa, è morta a Ficuzza, frazione del paese di Corleone, dopo che i familiari avevano deciso di trasferirla in campagna al termine delle varie peripezie affrontate dopo le dimissioni. Dopo aver lasciato Palermo, infatti, la donna è stata portata nella provincia dove nel giro di poche ore ha perso la via.

Secondo quanto si apprende, dopo le dimissioni avvenute nel pomeriggio, le condizioni della donna sono peggiorate molto velocemente e a nulla sono valsi i tentativi dei soccorsi di aiutarla. La zona, isolata, è stata raggiunta dall’ambulanza partita addirittura da 40 chilometri di distanza, da Filaga. Il tempo dei soccorsi, forse troppo elevato, è costato la vita alla donna che in giornata aveva subito un forte stress.

L’attesa nell’androne

L’episodio, infatti, balza agli onori della cronaca per quanto avvenuto subito dopo le dimissioni dall’ospedale Policlinico di Palermo dove si trovava ricoverata da un mese. La donna, obesa, invalida e malata, era stata infatti portata presso la sua abitazione ed era rimasta quasi 4 ore distesa su una barella nell’androne del palazzo  perché nessuno ha aiutato i familiari a riportala nella sua abitazione, al 13esimo piano.

Il figlio aveva chiesto aiuto ai vigili del fuoco, alla protezione civile e ad alcune associazioni private, ma nessuno è intervenuto. Gli unici ad aiutarlo sarebbero stati i carabinieri che hanno cercato in ogni modo di assistere la famiglia che ha poi deciso di trasferire la donna con un ambulanza privata nella casa di campagna, a Ficuzza.

Il ricovero in ospedale

Secondo quanto si apprende, la donna era stata ricoverata al Policlinico di Palermo lo scorso 23 maggio.

Durante la degenza, resa necessaria dopo una caduta in casa che le aveva procurato la frattura scomposta della spalla, i medici avevano diagnosticato alla paziente una disfunzione renale, uno scompenso cardiaco, una polmonite e una infezione al sangue.

Fonte foto: ANSA

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