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CRONACA NERA

Donna aggredita con l'acido a Catania, colpita al volto da del solvente. Aveva frequentato un boss pentito

Un uomo le ha lanciato del solvente da un'auto. La vittima in passato aveva avuto una relazione con un boss mafioso pentito

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Aggressione con l’acido. A Catania una persona ha lanciato del solvente contro il volto di una donna nei pressi della stazione ferroviaria. La vittima, che in passato aveva frequentato un collaboratore di giustizia, è stata portata in ospedale. Indaga la polizia.

Solvente lanciato contro il volto di una donna

La misteriosa aggressione si è verificata nella serata di mercoledì 29 marzo nella zona della stazione ferroviaria di Catania.

Secondo una prima ricostruzione riportata da Ansa, l’aggressore, un uomo a bordo di un’auto, avrebbe affiancato la donna per strada e dall’abitacolo le avrebbe lanciato contro del solvente dopo averle urlato “Giarrizzo”.

Si tratta del cognome del boss mafioso, poi diventato collaboratore di giustizia, con cui la donna aveva avuto una relazione in passato.

La donna ferita al volto

La donna è stata raggiunta al volto dal solvente lanciatole contro. È stata soccorsa e portata all’ospedale.

Per fortuna non ha riportato gravi ferite, i medici del pronto soccorso hanno riscontrato un arrossamento al viso guaribile in sette giorni.

Le indagini

Sull’episodio indaga la Squadra mobile della Questura di Catania. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Tra queste c’è la possibilità che si tratti di un atto intimidatorio nei confronti del boss Salvatore Giarrizzo, che la vittima dell’aggressione aveva frequentato in passato.

Ex reggente del clan mafioso Scalisi di Adrano, Giarrizzo è stato arrestato nel 2020 ed ha poi deciso di collaborare con la giustizia.

Quello contro la donna non sarebbe il primo episodio del genere contro persone vicine al boss pentito. Nel febbraio 2021 è stato incendiato un camion per la vendita di panini di un suo familiare.

Fonte foto: ANSA

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