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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: crollo della diga a Kakhovka, migliaia evacuati. Accuse a Mosca

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 469esimo giorno: tutti i principali aggiornamenti nella diretta di mercoledì 7 giugno 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è arrivata al 469esimo giorno.  La distruzione della diga di Kakhovka  nella giornata di martedì 6 giugno sta facendo ingenti danni e decine di migliaia di persone evacuate. Per il presidente ucraino  Zelensky , il bacino, strategico per alimentare la Crimea e la centrale nucleare di Zaporizhzhia, è stato “deliberatamente fatto saltare”  in aria dalla Russia. Ma Mosca nega le accuse e replica: “ Atto terroristico di Kiev per fermare le nostre truppe”. Oggi è il secondo e ultimo giorno di missione in Ucraina per il cardinale Zuppi , inviato delPapa a Kiev, che è stato già ricevuto da Zelensky.

Il racconto della giornata

  1. 3 morti e 4000 sfollati nell'area della diga di Kherson

    Ci sono almeno tre morti a causa degli allagamenti nel Kherson per gli allagamenti. Lo afferma Yevhen Ryschuk, sindaco della città di Oleshki occupata dai russi. Nel frattempo, il Governatore del Kherson Vladimir Saldo ha confermato che dopo il crollo della diga si contano più di 4000 sfollati. “I residenti della regione di Kherson colpita dall’alluvione sono alloggiati in strutture temporanee. Più di 4.000 persone sono state ora evacuate”, ha affermato su Telegram.

  2. L'aeroporto di Leopoli potrebbe riaprire per le operazioni umanitarie

    Potrebbero essere riprese le operazioni umanitarie presso l’Aeroporto Internazionale Danylo Halytskyi di Leopoli. La notizia è stata annunciata da Maksym Kozytskyi, governatore dell’oblast di Leopoli, durante la firma di un accordo con la Commissione Europea riguardante l’adesione dell’Ucraina al programma Connecting Europe Facility (Cef). Durante l’incontro, è stata valutata la possibilità di riattivare le attività dell’aeroporto di Leopoli per scopi umanitari. Il governatore ha inoltre condiviso su Telegram che sono stati discussi anche i piani per aumentare il numero di posti di blocco con la Polonia al fine di ridurre le code alle frontiere. L’Ucraina ha chiuso il suo spazio aereo ai voli civili all’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio 2022.

  3. Casa Bianca: "Sulla diga dobbiamo stabilire cosa è successo"

    Usa, Mosca responsabile dei danni in Ucraina ma verifiche su diga

    Le distruzioni causate dal conflitto in Ucraina sono di diretta responsabilità della Russia, ma per la diga di Kekhovka gli Stati Uniti ci vanno con i piedi di piombo. Questo il sunto delle dichiarazioni di Karine Jean-Pierre, portavoce della Casa Bianca. “Gli Stati Uniti stanno ancora stabilendo cosa sia successo alla diga” ha dichiarato la portavoce.

  4. Zelensky: "Scioccato da mancato aiuto Onu e Croce Rossa"

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è dichiarato “profondamente scioccato” per il mancato aiuto delle Nazioni Unite e della Croce Rossa internazionale alla popolazione colpita dall’inondazione causata dalla distruzione della diga della centrale idroelettrica di Nova Kakhovka, nella regione di Kherson. Nonostante siano passate molte ore dalla catastrofe, Zelensky ha riferito ai giornali tedeschi Bild e Die Welt che “non sono qui” e che non hanno ricevuto alcuna risposta. In precedenza, Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il presidente francese Emmanuel Macron, in cui ha espresso gratitudine per l’opportunità di partecipare al vertice della Comunità politica europea e per il sostegno al Consiglio di sicurezza dell’ONU. Durante la conversazione, Zelensky ha discusso della situazione attuale nella regione di Kherson, delle conseguenze ambientali e umanitarie dell’atto terroristico russo e delle urgenti esigenze dell’Ucraina per affrontare questa catastrofe.

  5. Mosca: "Positivi i tentativi del Vaticano per la pace"

    La Russia “valuta positivamente i tentativi del Vaticano di facilitare la fine del conflitto in Ucraina” e riconosce il “sincero desiderio della Santa Sede di facilitare il processo di pace”. Ma fino a questo momento il Vaticano non ha ancora intrapreso “passi concreti” per una visita del cardinale Matteo Zuppi a Mosca, dopo quella di questa settimana a Kiev. Lo ha detto all’agenzia Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

  6. "La diga in Ucraina è esplosa dall'interno"

    La diga in Ucraina sarebbe esplosa dall’interno. Lo riporta il New York Times citando alcuni funzionari ucraini, con i quali molti esperti sarebbero d’accordo considerato che un attacco di artiglieria o comunque dall’esterno non sarebbe stato in grado di causare tali danni. La diga di Kakhovka e la centrale idroelettrica sono sotto controllo dei russi dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina.

  7. Erdogan chiama Putin

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e quello russo Vladimir Putin hanno discusso oggi in una telefonata la situazione dopo il crollo della diga di Kakhovka in Ucraina. Lo riferisce l’ufficio presidenziale turco, citato dalle agenzie russe. Erdogan ha sottolineato l’esigenza di un’inchiesta esaustiva su quanto avvenuto.

  8. Mosca: "Ucraini hanno fatto saltare conduttura di ammoniaca"

    Un “gruppo di sabotatori ucraini” ha fatto saltare in aria nella regione ucraina di Kharkiv la conduttura che trasporta ammoniaca dalla Russia al porto ucraino di Odessa, provocando feriti tra la popolazione e una dispersione di ammoniaca nell’ambiente. Lo riferisce il ministero della Difesa russo sul suo canale Telegram. L’attacco, precisa il ministero, è avvenuto nei pressi del villaggio di Masyutovka.

  9. Zelensky: "I russi non aiutano la gente colpita dall'inondazione"

    Dopo l’esplosione della diga di Kakhovka “i nostri servizi stanno aiutando tutte le persone coinvolte, ma possiamo intervenire solo sul territorio controllato dall’Ucraina. Nella parte occupata da Mosca, i russi non stanno nemmeno cercando di aiutare le persone“: ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  10. Kiev: "880 soldati russi uccisi nelle ultime 24 ore"

    Sarebbero 880 i soldati russi morti nelle ultime 24 ore. Lo afferma il bollettino giornaliero dello Stato Maggiore di Kiev, che fa salire a 212.030 il totale dei soldati di Mosca uccisi dall’inizio del conflitto.

  11. Decine di migliaia le persone evacuate

    Sono decine di migliaia gli evacuati dopo l’esplosione della diga di Nova Khakovka. Migliaia di persone hanno passato la notte in soffitte e tetti, si legge in un post pubblicato sui social di Kiev.

  12. Ambasciatore americano Onu: "Il crollo della diga è una tragica conseguenza della guerra"

    Quanto è successo oggi è un’altra “conseguenza tragica” dell’invasione russa dell’Ucraina, che “ha portato alluvioni devastanti con un impatto sulla vita e sui mezzi di sussistenza di decine di migliaia di ucraini lungo il fiume”. Lo ha detto il vice ambasciatore americano all’Onu, Robert A. Wood ha aggiunto.

  13. Zelensky: "La distruzione della diga è attacco terroristico"

    “La deliberata distruzione della diga idroelettrica da parte dei terroristi sembra la stessa da ogni punto di vista del mondo. Sia per l’Africa, sia per l’Europa, sia per gli Stati Uniti, sia per la Cina, sia per l’Australia e per l’India, i disastri causati dall’uomo sono malvagi“. Lo scrive sui social il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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