Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: Lukashenko è a San Pietroburgo e incontrerà Putin
La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 514. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di sabato 22 luglio 2023
La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 514. I combattenti della compagnia militare privata “Wagner” non combattono più in Ucraina: lo ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, parlando a Sky News. Sullivan ha rilasciato questa dichiarazione all’Aspen Security Forum dopo che le riprese dei militanti del gruppo Wagner in Bielorussia sono apparse online. Nel frattempo gli Stati Uniti prevedono di annunciare un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina per un importo totale fino a 400 milioni di dollari già martedì 25 luglio. Il pacchetto consiste principalmente di artiglieria, missili per sistemi di difesa aerea, tra cui i Patriot, e attrezzature a terra mentre l’esercito ucraino continua la sua controffensiva, secondo tre funzionari statunitensi.
- Le cause della guerra in Ucraina: il riassunto
- Gli eserciti e le forze in campo di Russia, Ucraina e dei rispettivi alleati
- Quali Paesi fanno parte della Nato
- Dove si trova il Donbass e perché è importante
- Quali scenari potrebbero portare alla Terza Guerra Mondiale
Il racconto della giornata
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Il fronte del no contro le bombe a grappolo
Roma, Londra, Berlino e Madrid sono contrarie alla scelta di Washington di inviare bombe a grappolo a Kiev. Zelensky rassicura sostenendo che le cluster bomb verranno usate solo a scopo difensivo. Il timore è che l’invio di queste munizioni generi una nuova escalation. Russia, Ucraina e Usa non hanno mai aderito ai trattati che bandiscono le cluster bomb.
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Chiesti 20 anni di carcere per Navalny
Chiesti 20 anni di reclusione per il dissidente russo Alexei Navalny, accusato di “estremismo” politico. La sentenza è prevista il 4 agosto. Navalny è considerato il principale rivale di Vladimir Putin e si trova in carcere dal gennaio del 2021.
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Lukashenko è a San Pietroburgo
Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko è arrivato a San Pietroburgo, dove si trova per una visita di lavoro. Secondo quanto riferisce Ria Novosti, “Putin dovrebbe avere un colloquio con Lukashenko domani”.
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Ryanair potrebbe riprendere i voli per l'Ucraina entro la fine dell'anno
La compagnia low cost Ryanair potrebbe riprendere i voli per l’Ucraina entro la fine del 2023. Lo riferisce il direttore esecutivo Michael O’Leary: “Stiamo prendendo in considerazione due piani: il primo, quando la guerra finirà e tutto si aprirà in uno o due giorni. E il secondo, il più probabile, secondo il quale possiamo programmare un piccolo numero di voli già alla fine di quest’anno”. Ancora, O’Leary cita l’esempio di Israele, dove è in corso un conflitto: “Gli aerei atterrano ogni giorno a Tel Aviv, che dista solo 10 minuti dalla Cisgiordania, da dove vengono lanciati i missili. È stato stabilito che è sicuro volare e le autorità locali possono proteggere gli aerei“.
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Zaporizhzhia, morto giornalista russo di Ria Novosti durante un bombardamento
Rostyslav Zhuravlev, corrispondente militare di Ria Novosti, è rimasto ucciso nella regione di Zaporizhzhia durante un bombardamento. Lo ha reso noto Yevgeny Balitsky, capo ad interim della regione, in un comunicato diffuso su Telegram. Oltre a Zhuravlev, è rimasto ferito il suo operatore. Ad aver portato il giornalista alla morte è stata l’esplosione di munizioni a grappolo durante un’evacuazione.
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Duma: Zelensky effettua la "polonizzazione" dell’Ucraina
Il presidente della Duma di stato russa Vyacheslav Volodin su Telegram ha detto che: “Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta portando avanti la ‘polonizzazione’ dell’Ucraina nella speranza che i suoi padroni gli permettano di rimanere al potere più a lungo”.
A tal fine, continua Volodin, è stata adottata una legge che equipara polacchi e ucraini. Stessi diritti: soggiorno senza permesso, lavoro, istruzione, servizio medico e indennità.
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Crimea: ripristinato il traffico sul ponte, mentre vengono colpiti luoghi strategici
Tass, Agenzia di stampa Russa, ha fatto sapere che il traffico è tornato regolare sul ponte di Crimea. Questo mentre, alcuni minuti dopo, veniva confermato da un altro media russo, Rusnya, colpi su luoghi strategici.
Le forze ucraine hanno infatti colpito un aeroporto e un deposito di petrolio vicino Oktyabrskoye. Il governatore della regione insediato dalla Russia, Sergeij Aksyonov, ha denunciato l’attacco con droni ucraini sulla penisola.
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La Dia: armi tattiche nucleari russe in Bielorussia
L’Agenzia di intelligence della difesa statunitense (Dia) non ha “alcun motivo di dubitare” dell’affermazione del Presidente russo Vladimir Putin secondo cui la Russia ha trasferito un primo lotto di armi nucleari tattiche in Bielorussia: lo hanno dichiarato alti funzionari della Dia, come riporta la Cnn. Putin aveva affermato il mese scorso al Forum economico internazionale di San Pietroburgo che le prime testate nucleari erano state consegnate alla Bielorussia. Secondo la Federazione degli scienziati americani, Mosca ha circa 4.477 testate nucleari dispiegate e di riserva, tra cui circa 1.900 armi nucleari tattiche. Non è chiaro quante di esse verranno inviate in Bielorussia.
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Blinken: sarà "molto difficile" ripristinare le forniture di grano dall'Ucraina
Gli Stati Uniti stanno lavorando per ripristinare le forniture di grano dall’Ucraina, ma sarà “molto, molto difficile” farlo, perché la Federazione Russa minaccia di distruggere navi civili nel Mar Nero. Lo ha detto il segretario di Stato americano Anthony Blinken, parlando a Voice of America. “Non credo che possiamo recuperare il volume perduto che è andato con questa iniziativa attraverso altre strade. Quindi faremo del nostro meglio” ha continuato Blinken