Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: l'Unesco inserisce Kiev e Leopoli tra i patrimoni a rischio
La guerra in Ucraina è arrivata al suo 569esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di venerdì 15 settembre 2023
La guerra in Ucraina è giunta al 569esimo giorno. Mentre dagli Usa rimbalza la notizia di una prossima visita di Volodymyr Zelensky in terra americana e il dittatore nordcoreano Kim Jong-un è arrivato a far visita a Putin nello spazioporto di Vostochny, le forze ucraine hanno ripreso il controllo delle piattaforme di trivellazione di petrolio e gas al largo della costa della Crimea. Secondo una fonte citata dalla CNN, le forze speciali sono arrivate a bordo di gommoni fino alle Torri Boyko, controllate dai russi subito dopo l’annessione della Crimea nel 2014. Durante l’abbordaggio della piattaforma, gli ucraini sono stati presi di mira da un velivolo russo che però è stato abbattuto con un missile antiaereo portatile. Intanto le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione obbligatoria dei civili dalla regione di Kherson, nel sud del Paese, in parte controllata dalle forze russe e regolarmente colpita dai bombardamenti. Nel frattempo l’Unesco inserisce Kiev e Leopoli tra i patrimoni dell’umanità a rischio.
Il racconto della giornata
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Il villaggio di Andriivka, a sud di Bakhmut, è stato liberato dall'esercito ucraino
Lo Stato Maggiore dell’Esercito Ucraino ha annunciato che il villaggio di Andriivka, a sud di Bakhmut, è stato liberato dall’occupazione russa.
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Ramzan Kadyrov è in gravissime condizioni secondo i servizi segreti ucraini
Ramzan Kadyrov presidente della Repubblica di Cecenia e stretto alleato di Putin, sarebbe in condizioni gravissime, forse in coma. Lo riportano i servizi segreti ucraini, che affermano anche che non si tratterebbe di un infortunio.
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Il Belgio addestrerà piloti ucraini sugli F-16
Il governo del Belgio ha confermato che addestrerà i piloti ucraini sugli aerei da guerra F-16 della NATO, che i paesi occidentali dovrebbero fornire nel prossimo futuro a Kiev.
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Segretario di Stato Usa: "Voleva cancellare l'Ucraina, Putin ha fallito"
Il segretario di stato americano, Antony Blinken, in conferenza stampa insieme alla ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, ha dichiarato che il presidente russo Putin ha fallito nel suo intento di cancellare l’Ucraina dalla mappa. In merito agli attacchi ucraini in Russia, Blinken ha affermato che “gli Stati Uniti non consentono aggressione su suolo russo con le loro armi ma la decisione ultima spetta agli ucraini”.
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Drone navale colpisce nave russa a Sebastopoli
Un drone navale ucraino, secondo fonti dei servizi di sicurezza ucraini, avrebbe colpito una nave russa lanciamissili Samun all’imboccatura della baia di Sebastopoli, causando danni considerevoli al retro del lato destro dell’imbarcazione russa. La nave ha riportato una notevole inclinazione a poppa e è stata trainata in porto per le riparazioni. L’attacco è avvenuto durante condizioni climatiche avverse con onde alte di 1,5-2 metri. Per l’operazione, l’SSU avrebbe impiegato un drone navale sperimentale chiamato SeaBaby, noto per la sua capacità di operare in condizioni tempestose e mimetizzarsi tra le onde.
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“L’ottantaduesima Brigata d’Assalto Aereo: guerrieri professionisti e testati in battaglia. Sono grato per il loro lavoro efficace nell’area di Zaporizhzhia. Ringrazio tutti coloro che stanno lottando per rendere nuovamente libere tutte le nostre città e i nostri paesi. Gloria all’Ucraina! Gloria ai nostri difensori!”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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Putin e la metafora sull'Ucraina e i balli
“Tutti, in un modo o nell’altro, dovranno ballare la Barinya o il Kasachok”, cioè due danze russe. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin commentando una dichiarazione del segretario di Stato americano Antony Blinken secondo cui “bisogna essere in due per ballare il tango”, ossia per negoziare una soluzione al conflitto ucraino. Rispondendo alla domanda di un giornalista sull’argomento prima del suo incontro a Sochi con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, Putin ha detto che Kiev non deve “ballare seguendo il piffero di qualcun altro. Il tango, ovviamente, è bello, ma penso che per l’Ucraina sia importante non dimenticare l’Hopak (una danza ucraina, ndr). Questo è importante, altrimenti danzeranno sempre alla musica di qualcun altro. E, a proposito, tutti in un modo o nell’altro dovranno ballare la Barinya o, nel migliore dei casi, il Kasachok”. Lo riporta l’Ansa.
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Unesco include Kiev e Leopoli nel patrimonio a rischio
La cattedrale di Santa Sofia e gli edifici monastici della capitale ucraina Kiev sono stati inclusi nei patrimoni dell’umanità in pericolo dall’Unesco, al pari di Leopoli (L’viv). Lo ha deciso il voto dello specifico Comitato riunito a Riad, in accordo alle indicazioni degli esperti Onu.
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Putin dice che l'Ucraina rifiuta i negoziati
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di essere aperto ai negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina, ma l’Ucraina non li vuole: “L’ho già detto: non abbiamo mai rifiutato i negoziati. Pertanto, per favore, se la controparte vuole, lo dica direttamente. Sto parlando, ma dall’altra parte non si sente nulla“, riporta l’agenzia Tass.
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Il cardinale Zuppi andrà in Russia per parlare di Ucraina
Il cardinale Matteo Maria Zuppi, inviato di Papa Francesco, si recherà in Russia per discutere della situazione in Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, riporta Ria novosti, prospettando una nuova tappa del viaggio del cardinale dopo qualla in Cina.
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Esercito Kiev, sconfitta la 72ma brigata russa
La 72ma Brigata meccanizzata della Federazione russa è stata completamente sconfitta in due giorni: lo ha dichiarato la terza Brigata d’assalto separata dell’esercito di Kiev citata da Rbc–Ucraina. “Sono stati eliminati il capo dell’intelligence della brigata nemica, tre combattenti e quasi tutta la fanteria della 72ma Brigata, insieme agli ufficiali e a una quantità significativa di equipaggiamento”. Lo riferisce l’Ansa.
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Kim in Russia: visita fabbriche aerei militari a Komsomolsk
Il leader nordcoreano Kim Jong-un, invisita ufficiale in Russia, ha visitato oggi gli impianti di produzione di aerei militari e civili nella città dell’Estremo Oriente russo di Komsomolsk sull’Amur. Lo ha reso noto il governo di Mosca sul suo sito web. L’agenzia russa Tass spiega che Kim era accompagnato dal viceprimo ministro russo Denis Manturov, che funge anche da ministro dell’Industria e del Commercio. Tra le altre cose, il leader nordcoreano ha visitato la produzione degli aerei da combattimento Su-35 e Su-57 e dell’aereo passeggeri Ssj. Ha anche assistito a un volo dimostrativo di Su-35.
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Kiev riconquista piattaforme petrolifere al largo della Crimea
Le forze ucraine hanno ripreso il controllo delle piattaforme di trivellazione di petrolio e gas al largo della costa della Crimea. Secondo una fonte citata dalla CNN, le forze speciali sono arrivate a bordo di gommoni fino alle Torri Boyko, controllate dai russi subito dopo l’annessione della Crimea nel 2014. Il ministero della Difesa russo ha confermato che due navi da guerra sono state danneggiate da un attacco missilistico ucraino, senza però nominarle.
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Zelensky la prossima settimana negli USA, incontrerà Biden
Stando a fonti attendibili sebbene prive di conferma ufficiale, la prossima settimana il presidente ucraino Volodymyr Zelensky visiterà il Congresso degli Stati Uniti e incontrerà il presidente americano Joe Biden. Zelensky visiterà gli Stati Uniti durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite e non è chiaro se l’incontro con Biden avverrà a New York o alla Casa Bianca. Il viaggio di Zelensky avviene mentre il Congresso discute la fornitura di 21 miliardi di dollari in aiuti militari e umanitari all’Ucraina, per sostenere Kiev nella guerra contro l’invasione russa. La visita è stata confermata ad AP da due assistenti del Congresso, dietro garanzia di anonimato. La Casa Bianca si è rifiutata di rilasciare commenti. L’ultima volta che Biden ha incontrato Zelensky è stato durante un vertice Nato in Lituania a luglio.
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Kiev ordina l'evacuazione dei civili dalla regione di Kherson
Le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione obbligatoria dei civili dalla regione di Kherson, nel sud del Paese, in parte controllata dalle forze russe e regolarmente colpita dai bombardamenti. “Il Consiglio di difesa regionale di Kherson ha deciso di evacuare obbligatoriamente le famiglie con bambini dalle localita’ soggette al costante fuoco nemico”, ha detto su Telegram il governatore Oleksandr Prokudin.