Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: sciame di droni su Kiev e giallo Putin (agenda azzerata)
La guerra tra Russia e Ucraina è al suo 294esimo giorno: tutti gli aggiornamenti in diretta di mercoledì 14 dicembre 2022
Sono passati 294 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina, ma la pace è ancora lontana. Il Cremlino ha riferito nelle ultime ore che “i negoziati sono impossibili se Kiev non accetta la nuova realtà”. Il supporto della comunità occidentale al Paese ucraino non si ferma: gli Stati Uniti sono pronti a inviare missili Patriot per la difesa aerea, mentre l’Italia ha registrato alla Camera il via libera alla risoluzione di maggioranza sulla prosecuzione dell’invio di aiuti militari. Intanto continuano i raid russi sulle infrastrutture energetiche: la situazione più critica è nella regione di Odessa, dove la luce potrebbe mancare anche per settimane.
Il racconto della giornata
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Disertore russo accusa suoi ex commilitoni per Bucha
“Ci sono maniaci a cui piace uccidere”. Lo ha detto Nikita Chibrin, un disertore dell’esercito russo in riferimento ai crimini di guerra compiuti dai russi a Bucha, in Ucraina. L’ex soldato ha raccontato alla Cnn di due suoi commilitoni scappati dopo aver stuprato due donne ucraine durante il loro dispiegamento a nord-ovest di Kiev a marzo.
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Odessa sotto attacco: droni russi in azione
La regione di Odessa è stata attaccata dai droni russi e i sistemi di difesa aerea si sono attivati. È quanto riferito dall’agenzia di stampa Rbk Ucraina. Le autorità regionali non hanno ancora commentato la situazione, il segnale di allerta aerea non è stato diramato.
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Trovata la prima camera di tortura per bambini a Kherson
Le autorità ucraine hanno scoperto una camera che i russi usavano per detenere e torturare i bambini durante l’occupazione di Kherson. Lo ha riferito Dmytro Lubinets, commissario per i diritti umani della Verkhovna Rada, il parlamento unicamerale ucraino, citato da Kyiv Independent. “Abbiamo registrato la tortura dei bambini per la prima volta”, ha detto Lubinets. “Pensavo che il fondo non potesse essere rotto dopo Bucha, Irpin… ma abbiamo davvero toccato il fondo a Kherson”.
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Putin azzera l'agenda
Niente partita di hockey su ghiaccio nella Piazza Rossa di Mosca a Capodanno e niente messaggio al Parlamento: rimandato all’anno prossimo. Dopo aver cancellato la tradizionale grande conferenza stampa di fine anno, Vladimir Putin rinuncia o rinvia altri suoi appuntamenti tradizionali nel quadro della guerra in Ucraina. L’ultimo discorso di Putin al Parlamento è stato nell’aprile 2021, ma nel 2022 non si farà, anche se la Costituzione russa impone che avvenga una volta l’anno. Cancellata anche l’esibizione di hockey sul ghiaccio. “No, non è previsto per quest’anno”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov a chi gli chiedeva se Putin avrebbe partecipato alla partita che la Lega di Hockey organizza alla vigilia di Capodanno.
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"Oltre 48.000 i procedimenti penali aperti in relazione ai crimini russi"
Le autorità ucraine hanno stimato in oltre 48.000 il numero di procedimenti penali aperti in relazione a crimini commessi dalla Russia dall’inizio della guerra, 36.870 di essi, ha precisato il ministero dell’interno, corrispondono a “violazioni delle leggi e norme di guerra”, mentre 9.128 sono relativi ad “atti contro l’integrità territoriale e l’inviolabilità dell’Ucraina”, inclusi negli articoli 438 e 110 del codice penale di Paese. Il ministero ha precisato che sono stati aperti anche 2.187 procedimenti per “attività di collaborazione”, 100 per atti di “tradimento” e 37 per atti di “eversione”
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Zelensky, tribunale speciale per giudicare crimini russi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato oggi a chiedere l’istituzione di un tribunale speciale per giudicare i crimini commessi dai russi. Lo ha detto lo stesso Zelensky in collegamento con Strasburgo in occasione dell’assegnazione del premio Sakharov al popolo ucraino.
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64 ucraini e un americano rilasciati in scambio con Mosca
Sessantaquattro ucraini e un americano sono stati rilasciati in uno scambio di prigionieri con la Russia. Lo annuncia la presidenza ucraina.
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Peskov: "Nessuna tregua a Natale"
La guerra non avrà alcuna tregua a Natale, secondo quanto previsto dall’agenda della Russia. Lo ha dichiarato oggi il protavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
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Scholz: "Putin ha sbagliato tutti i calcoli"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato a margine del vertice dei capi di Stato e di governo Ue che il presidente russo Vladimir Putin “non ha raggiunto alcun obiettivo” in Ucraina. Secondo il suo parere questo dimostra che ha sbagliato tutti i calcoli pensando che Kiev e l’Occidente non sarebbero stati in grado di rispondere alla sfide della guerra”.
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Kuleba: "Presto nuova offensiva russa"
“Penso che la capacità russa di condurre un’offensiva potrebbe essere ripristinata verso la fine di gennaio o a febbraio. Questo è quello che cercano di fare. E noi, naturalmente, facciamo il possibile per impedirlo”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ad alcuni giornalisti in un rifugio a Kiev, secondo quanto riportato dal Guardian.
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La scritta su uno dei droni: "Per Ryazan"
Uno dei droni kamikaze lanciati questa mattina nell’attacco russo a Kiev aveva la scritta “Per Ryazan” in russo: lo ha riferito la portavoce dei servizi di soccorso della capitale, Svitlana Vodolaga, all’emittente ucraina Hromadske, come riportato dal Guardian. Il 5 dicembre scorso era stata attaccata una base aerea militare russa proprio nella città di Ryazan, nell’ovest del Paese.
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Abbattuti 13 droni russi a Kiev
Le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 13 droni lanciati questa mattina dalle truppe russe nell’attacco alla città di Kiev. Lo ha affermato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.
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Oltre 50mila crimini di guerra russi in Ucraina
I soldati russi hanno commesso 52.825 crimini di guerra in Ucraina, stando alla stima aggiornata dell’ufficio del Procuratore generale ucraino, come riportato da Kyev Independent. Inoltre secondo i dati raccolti sono 443 i bambini uccisi e 855 i feriti dall’inizio della guerra.
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Il sindaco di Kiev: "Esplosioni in città"
Il sindaco di Kiev Vitalij Klitschko ha spiegato che si sono verificate nel centro della città diverse esplosioni, senza fornire ulteriori dettagli. Poi ha reso noto che “le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto dieci droni sopra la capitale”.
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Allarme antiaereo a Kiev
I cittadini di Kiev sono stati svegliati all’alba da un nuovo allarme antiaereo. Lo ha riferito l’agenzia Ria Novosti, citando l’amministrazione militare della città.
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Aumentano le vittime da monossido di carbonio
Il numero delle intossicazioni da monossido di carbonio è in rapido aumento in Ucraina, dove la popolazione è costretta in diverse aree del Paese a usare generatori e stufe a legna per riscaldarsi, a causa blackout provocati dai bombardamenti russi. Si stima che solo a novembre 368 persone siano rimaste intossicate, tra cui 92 bambini, mentre nella prima settimana di dicembre ci sarebbero stati 97 casi e 15 morti.