Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: morto in battaglia il campione di ciclismo Kostyantyn Deneka
Tutti i principali aggiornamenti in diretta di martedì 11 aprile 2023 della guerra in Ucraina, giunta oggi al suo 412esimo giorno
La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 412. Mentre da Mosca arrivano notizie sui funerali di Vladlen Tatarsky, il blogger nazionalista russo rimasto ucciso dall’attentato a San Pietroburgo, dagli Stati Uniti si alza un appello ripreso anche dagli organi di stampa italiani. Sei testate nazionali hanno inviato una lettera ad Alexei Paramonov, nuovo ambasciatore russo in Italia, per chiedere la scarcerazione di Evan Gershkovich, corrispondente del ‘Wall Street Journal’. Secondo Vedant Patel, portavoce del Dipartimento di Stato americano, Gershkovich è “detenuto illegalmente”.
Il racconto della giornata
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Primo ministro ucraino Shmyhal: "Controffensiva ucraina in estate"
Kiev potrebbe lanciare una controffensiva su larga scala contro le forze armate russe già in estate. Lo ha dichiarato al giornale politico americano ‘The Hill’ il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, alla vigilia della sua visita negli Stati Uniti. “Tutti i nostri amici e partner comprendono chiaramente che per lanciare una controffensiva è necessario essere pronti al 100% e ancora di più”, ha sottolineato il capo dell’esecutivo ucraino. “Abbiamo più volte dimostrato di potercela fare. Chiediamo ai nostri partner internazionali più potenziale militare, come carri armati, munizioni, aerei e veicoli blindati”, ha aggiunto.
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Nella regione di Kiev 717 civili uccisi deliberatamente
Un totale di 1.374 civili sono stati uccisi nella regione di Kiev dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, 717 dei quali con armi di piccolo calibro. Lo riporta Ukrinform, citando il capo della polizia della capitale ucraina, Andrii Nebytov. Secondo Nebytov, “sono stati scoperti in totale 1.374 corpi di vittime civili”, ma “soprattutto, 717 delle 1.374 vittime sono state uccise con armi di piccolo calibro, cioè la maggior parte delle persone è stata uccisa deliberatamente”. Gli altri, spiega il capo della polizia di Kiev, sono morti per le ferite causate dall’esplosione di una mina (340), mentre per 317 persone non è stata stabilita la causa del decesso. “Potrebbero essere morte naturalmente durante l’occupazione o per mancanza di assistenza medica”, ha detto Niebytov. Durante l’occupazione russa, nella regione di Kiev sono stati uccisi 38 bambini e 43 sono rimasti feriti. Un totale di 195 corpi non sono stati identificati e 279 persone sono considerate disperse.
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Ucraina, russi non hanno il controllo dell’80% di Bakhmut
Come riportato dalla CNN, Il portavoce del gruppo orientale delle forze armate ucraine, Serhii Cherevatyi, ha detto che l’affermazione del fondatore di Wagner, Yevgeny Prigozhin, secondo cui le forze armate russe controllerebbero l’80% di Bakhmut “non è vera”.
“Sono appena stato in contatto con il comandante di una delle brigate che stanno difendendo la città. Posso affermare con sicurezza che le forze di difesa ucraine controllano una percentuale molto maggiore del territorio di Bakhmut”, ha aggiunto. “Prigozhin ha bisogno di mostrare almeno una vittoria quindi fa dichiarazioni del genere”, ha poi concluso Cherevatyi. -
Usa: nessuna prova che l'Egitto abbia dato missili a Mosca
“Non abbiamo avuto nessuna indicazione che l’Egitto abbia fornito missili alla Russia”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing sull’Air Force One a proposito di un’esclusiva del Washington Post sull’argomento. “L’Egitto è un partner importante per la sicurezza nella regione e resta tale. Siamo grati per il ruolo che svolge in Medio Oriente”, ha sottolineato.
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Enerhodar: "La Russia continua a piazzare mine intorno alla città"
Le forze di occupazione russe a Enerhodar stanno continuando a piazzare mine vicino alla città. Lo ha riferito il sindaco Dmytro Orlov parlando alla televisione ucraina, aggiungendo che i residenti nella città, situata nell’oblast di Zaporizhzhia, devono affrontare misure sempre più repressive. Le forze di occupazione russe, infatti, secondo Orlov, stanno utlizzando diversi mezzi per obbligare i residenti a richiedere passaporti russi, come ricatti, la limitazione dell’accesso agli aiuti umanitari e al movimento e le minacce dirette. Enerhodar si trova vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che è sotto l’occupazione russa dal marzo 2022.
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Onu: 8.500 morti tra i civili ma "solo punta iceberg"Sono quasi 8.500 i morti tra la cittadinanza ucraina causati dall’invasione della Russia: il bilancio è dell’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (Ohchr) che però teme ci siano state anche altre migliaia di vittime sfuggite al conteggio. Comunque i morti ufficialmente registrati sono 8.490, a cui si devono aggiungere 14.244 feriti, numeri che però secondo l’Onu sono solo “la punta dell’iceberg”, considerato la possibilità limitata di accesso alle aree dei combattimenti.
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Biden: l'arresto del reporter del Wsj ha superato i limiti
L’arresto da parte della Russia del giornalista del Wall Street Journal “ha oltrepassato i limiti”. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden prima di salire sull’Air Force One e raggiungere Belfast.
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Il ministro Tajani telefona a Kuleva
“Telefonata con Dmytro Kuleba. Confermato il nostro sostegno all’Ucraina. Sono in contatto con il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi, è fondamentale proteggere la centrale di Zaporizhzhia. Il 26 aprile presenteremo un piano per la ricostruzione dell’Ucraina. Saremo protagonisti con le nostre migliori imprese”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
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Mosca, il reclutamento dei militari sarà elettronico
Via libera per la legge russa che prevede la creazione di un sistema elettronico per la convocazione militare, che faciliterebbe notevolmente la mobilitazione di uomini nell’esercito: la Duma l’ha approvato all’unanimità. Il presidente della commissione Difesa, Andrey Kartapolov ha affermato prima del voto che il Paese non sta attualmente pianificando un’altra ondata di mobilitazione.
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L'Ucraina prepara un'operazione speciale nel Mar Nero
L’Ucraina sta preparando un nuovo attacco alla flotta russa nel Mar Nero, un’operazione che ricorda quella che ha portato all’affondamento dell’incrociatore Moskva. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, durante un briefing.
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Colpita anche la Chiesa della Natività di Kherson: l'accusa alla Russia
Secondo l’amministrazione militare regionale ucraina, la notte scorsa l’esercito russo ha preso di mira la Chiesa della Natività di Kherson causando diversi danni. “Stanotte l’artiglieria russa ha colpito la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria. I bombardamenti hanno danneggiato il tetto e le pareti. frantumato le finestre. Fortunatamente non ci sono vittime tra i civili”, ha riferito l’amministrazione, citata da Rbc-Ukraine.
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Campione di ciclismo ucraino ucciso in battaglia a Bakhmut
Il ciclista ucraino Kostyantyn Deneka, 40 anni, è morto in battaglia a Bakhmut. Lo ha scritto su Facebook la Commissione parlamentare sport citata da Ukrainska Pravda.
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Gli Usa chiedono la liberazione del reporter Evan Gershkovich "detenuto illegalmente"
Secondo il Dipartimento di Stato americano, il reporter Evan Gershkovich è “detenuto illegalmente” in Russia, per questo si richiede l’immediata scarcerazione. Lo riporta il portavoce Vedant Patel. Il suo appello è stato raccolto da sei testate italiane nelle persone dei direttori Claudio Cerasa (Il Foglio), Massimo Giannini (La Stampa), Luciano Fontana (Corriere della Sera), Massimo Martinelli (Il Messaggero), Maurizio Molinari (La Repubblica) e Agnese Pini (Quotidiano nazionale, Il Giorno, La Nazione e il Resto del Carlino). I sei direttori hanno firmato una lettera all’indirizzo del nuovo ambasciatore russo in Italia, Alexei Paramonov, nella quale chiedono “che la vicenda possa essere velocemente risolta con un ricorso alla ragionevolezza e ai principi della libertà di espressione e di pensiero”. Gershkovic è stato arrestato verso la fine di marzo 2023 con l’accusa di spionaggio.