Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: l'Unione europea pronta ad addestrare 30 mila ucraini
La guerra in Ucraina è al 343esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di mercoledì 1 febbraio 2023
Sono trascorsi 343 giorni dall’inizio del conflitto tra Ucraina e Russia, dopo l’attacco di Putin iniziato il 24 febbraio 2022. Kiev chiede all’Occidente caccia F-16 per sostituire i vecchi velivoli sovietici, ma sia il presidente americano Joe Biden che il premier britannico Rishi Sunak hanno detto no. Gli Stati Uniti stanno comunque preparando altri aiuti militari per più di 2 miliardi di dollari, che dovrebbero includere per la prima volta anche razzi a lungo raggio. Nel frattempo gli eserciti continuano a combattere.
Il racconto della giornata
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Missili russi su una città ucraina: ci sono nuove vittime tra i civili
Le truppe russe hanno bombardato in serata la città di Kramatorsk, nel Donetsk. Avrebbero colpito un edificio residenziale, causando la morte di due persone e il ferimento di altre sette. A riferirlo è il capo dell’amministrazione regionale Pavlo Kyrylenko. Un altro missile avrebbe invece colpito il cimitero della città.
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Summit del Consiglio di sicurezza Onu nel giorno dell'anniversario della guerra
Il prossimo 24 febbraio il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà per parlare della situazione in Ucraina. In quella data ricorrerà l’anniversario dell’inizio della guerra. Il summit, già inserito nel programma provvisorio mensile del Consiglio, verterà sul mantenimento della pace e della sicurezza nel Paese.
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Usa invieranno all'Ucraina i missili GLSDB
Un nuovo e importante pacchetto d’aiuti è in arrivo dagli Usa in Ucraina, con la Casa Bianca che metterà a disposizione oltre 2 miliardi di aiuti militari a Kiev. Tra questi rientrano anche i missili GLSDB prodotti da Boeing e dalla svedese Saab, uno strumento che può cambiare il futuro della guerra.
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La Russia mette in guardia Israele
La Russia mette in guardia Israele dalle forniture di armi all’Ucraina. Lo affermano fonti diplomatiche russe. Dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che stava “esaminando la questione” dell’invio di armi all’Ucraina, la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha affermato: “Quando si tratta di forniture di armi (all’Ucraina), non classifichiamo i Paesi in base alla geografia. Diciamo che tutti i Paesi che consegnano armi devono capire che considereremo (queste armi) come obiettivi legittimi per le forze armate russe”.
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L'Unione europea addestrerà 30 mila ucraini
La missione di addestramento dell’Unione Europea diviene più ambiziosa. Il target finale infatti cresce e si passerà dai 15mila soldati previsti quando è stata decisa la missione, lo scorso ottobre, ad “almeno 30mila”. Lo fa sapere un alto funzionario europeo. Tra questi ci saranno anche i carristi necessari a guidare “l’alto numero di tank” che i partner dell’Ucraina metteranno a disposizione entro la primavera. Un’altra componente sarà “un forte impegno” per lo sminamento di larghe parti del territorio.
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Inaugurato monumento a Stalin a Volgograd, in Russia
Un monumento a Stalin è stato inaugurato a Volgograd, la ex Stalingrado, presso il museo che ricorda la famosa battaglia della Seconda guerra mondiale. All’ex dittatore è stato dedicato un busto, affiancato da altri due dedicati a Georghy Zhukov e Alexander Vasilevsky, generali delle truppe sovietiche durante la guerra ai nazisti. Lo riferisce Novaya Gazeta Europe sul suo profilo Twitter.
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Giornalista russo condannato a 8 anni
Il noto giornalista ed ex deputato russo Alexander Nevzorov, 64 anni, è stato condannato in contumacia dal Tribunale di Mosca a 8 anni di reclusione perché riconosciuto colpevole di avere diffuso “informazioni false” sull’operazione militare russa in Ucraina. In particolare, avrebbe accusato l’esercito di Vladimir Putin di aver compiuto un bombardamento deliberato su un ospedale pediatrico a Mariupol. Lo riferiscono le agenzie russe. Nezvorov, che nel frattempo ha lasciato la Russia e non ha partecipato alle udienze, era stato incriminato nel marzo dello scorso anno con l’accusa di avere tra l’altro pubblicato “fotografie non accurate dei civili colpiti dal bombardamento”. Il giornalista ha un canale YouTube seguito da quasi 2 milioni di utenti.
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Il Cremlino smentisce i negoziati tra Putin e Biden
“L’obiettivo principale” della Russia rimane “il raggiungimento degli obiettivi” stabiliti dal presidente Vladimir Putin per l’operazione militare speciale in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aggiungendo che al momento non sono in programma negoziati tra lo stesso Putin e il presidente americano Joe Biden. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.
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Esplosioni a Kherson
Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell’Ucraina meridionale: lo riportano i media nazionali, che citano canali Telegram locali. “Le esplosioni si sentono di nuovo a Kherson”, scrivono sulla rete alcuni residenti. Al momento non ci sono commenti ufficiali sulla situazione in città.
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Possibile incontro tra Joe Biden e Volodymr Zelensky
Secondo il quotidiano polacco Dziennik Gazeta Prawna, Joe Biden potrebbe incontrare Volodymyr Zelensky in Polonia. L’indiscrezione arriverebbe da una fonte diplomatica a Kiev. Il presidente Usa dovrebbe effettuare un viaggio in Europa in occasione dell’anniversario del 24 febbraio. Zelensky intenderebbe presentare a Biden il suo piano di pace in 10 punti, inclusa la creazione di un tribunale speciale per indagare sui crimini di guerra commessi dagli occupanti russi. Allo stesso tempo, saranno condotti negoziati sugli armamenti per l’Ucraina.
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Bombe su Donetsk, uccisi quattro civili
Quattro persone sono state uccise e altre sei sono rimaste ferite ieri nel corso di bombardamenti russi nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale. Lo riferisce il capo dell’Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrainska Pravda.
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Spagna invierà carri armati all'Ucraina
Anche la Spagna fornirà dei carri armati all’Ucraina. Secondo quanto riporta El Pais, che cita fonti governative, Madrid invierà a Kiev da 4 a 6 carri Leopard 2 di fabbricazione tedesca.
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Netanyahu disposto a mediare
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato alla Cnn di considerare la possibilità di fornire aiuti militari all’Ucraina e di essere disposto a fare da mediatore tra Kiev e Mosca, in seguito alle richieste avanzate dagli Stati Uniti di un coinvolgimento più attivo.