Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: missili di Putin su un palazzo, tra i morti anche tre bambini
La guerra in Ucraina è al 429esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di venerdì 28 aprile 2023
Giorno 429 della guerra in Ucraina. Raid notturni in diverse città ucraine hanno caratterizzato la notte appena trascorsa. A riferirlo sono state le stesse autorità di Kiev che avrebbero contato almeno due morti a Dnipro. Nel cielo della capitale, inoltre, sarebbero stati abbattuti undici missili cruise dalla difesa antiaerea ucraina. L’attacco non avrebbe provocato vittime, né causato danni. Intanto il presidente Volodymyr Zelensky ha commentato la risoluzione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa: «Riconosce che la deportazione russa di bambini ucraini costituisce la prova del crimine di genocidio», ha detto sui social parlando di «un risultato politico importante».
Il racconto della giornata
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Consiglio Ue, sanzioni contro chi destabilizza la Moldavia
Il Consiglio dell’Ue ha adottato, su richiesta della Moldavia, un nuovo quadro per misure restrittive mirate, per dare la possibilità all’Unione di imporre sanzioni contro le persone responsabili del sostegno o dell’attuazione di azioni che compromettono o minacciano la sovranità e l’indipendenza della Moldavia, nonchè la democrazia del Paese, lo Stato di diritto, la stabilità o la sicurezza. “Essendo uno dei Paesi più colpiti dalle conseguenze dell’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia, assistiamo a crescenti e continui tentativi di destabilizzazione della Moldavia. Il nuovo regime di sanzioni ci darà la possibilità di continuare a rafforzare la resilienza della Moldavia prendendo di mira coloro che cercano di destabilizzare il Paese”, ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell.
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Zelensky: "Con Xi abbiamo parlato di Crimea e del ritorno dei prigionieri e dei bambini"
L’integrità territoriale ucraina, la restituzione dei prigionieri e il rientro di circa 20mila bambini “rapiti”. Sono i temi discussi dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente cinese Xi Jinping nella loro telefonata di due giorni fa. Zelensky ha rivelato ulteriori dettagli della sua conversazione con il leader cinese, la prima dall’invasione russa dell’Ucraina. Durante la telefonata, Zelensky e Xi hanno parlato dell’integrità territoriale dell’Ucraina “compresa la penisola della Crimea annessa dalla Russia” e della Carta delle Nazioni Unite, ha detto il presidente ucraino in una conferenza stampa a Kiev. “Abbiamo avvertito il rispetto della Cina per queste nostre istanze”, ha aggiunto, chiarendo che non si è parlato di visite reciproche con Pechino. Zelensky ha continuato dicendo di aver anche chiesto a Xi di cercare di convincere Mosca per quanto riguarda il ritorno dei prigionieri di guerra ucraini e di circa 20.000 “bambini rapiti”. “Lo dico apertamente – ha aggiunto – Al momento solo l’Ucraina sta aiutando l’Ucraina con il ritorno dei nostri figli. Ci sono stati sforzi da parte delle Nazioni Unite, ma solo con scarsi risultati”.
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Uman: trovato il corpo di un altro bambino
Salgono a 23 i morti nell’attacco russo a Uman: è stato trovato il corpo di un altro bambino (il quarto) tra le macerie del palazzo. Lo riferisce il ministero dell’Interno ucraino su Telegram
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La Russia pronta ad espellere i cittadini ucraini delle regioni annesse
Il presidente Vladimir Putin, parlando a San Pietroburgo e citato dalla Tass, ha definito “terre storiche” le quattro regioni dell’Ucraina annesse da Mosca e “parte del nostro popolo” i suoi abitanti. Contestualmente, ha firmato una legge che prevede l’espulsione dei residenti che non accetteranno di diventare cittadini russi. Saranno considerati stranieri e verranno cacciati se porteranno “una minaccia alla sicurezza nazionale”. Lo riporta la Tass.
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Vladimir Putin firma la legge sull'ergastolo per alto tradimento
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una nuova legge per alzare la pena contro il crimine di alto tradimento: ora prevede l’ergastolo.
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"A Uman nessuna speranza di trovare altri sopravvissuti"
“Due ore fa abbiamo tirato fuori l’ultimo ferito e come vedo dalle condizioni del palazzo, a mio avviso, non ci sono speranze di trovare altri sopravvissuti al momento“. Lo ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale di Cherkasy, Ihor Taburets, ai giornalisti presenti sul luogo dell’attacco russo a Uman. “Abbiamo informazioni che potrebbero esserci una o due persone ancora all’interno del palazzo e sono sulla lista dei dispersi, ma non siamo sicuri che fossero a casa in quel momento. Abbiamo raggiunto il seminterrato e credo che in un’ora saremo abbastanza sicuri delle cifre”, ha spiegato, ripreso dall’Ansa.
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Sindaca di Uman: "Giorno triste, ma ci rialzeremo"
“Oggi è un giorno di tristezza per noi. Ma come parte dell’identità ucraina di sopravvivere e superare le difficoltà, sono certo che la città si riprenderà. Lo dimostrano già i tanti volontari che aiutano qui”. Lo ha detto all’Ansa la sindaca di Uman, Iryna Pletnyova, sul luogo dell’attacco russo.
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Sale il bilancio delle vittime a Uman
È di almeno 17 morti, tra cui 3 bambini, il bilancio delle vittime dell’attacco russo su un palazzo di Uman, nell’Ucraina centrale, mentre continuano le operazione di soccorso sotto le macerie. Lo riferiscono le autorità ucraine. I feriti sono 18, di cui 11 ricoverati in ospedale. Altre 17 persone sono state tratte in salvo.
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Sale il numero delle vittime a Uman: 16 morti tra cui 3 bimbi
Nel frattempo si è aggravato il bilancio delle vittime a Uman: sono 16 i morti nel condominio di nove piani colpito da missili, tra cui 3 bambini. Lo riferisce il servizio di emergenza ucraino, riportato da Unian.
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La difesa di Mosca: "Colpiti obiettivi militari"
Il Ministero della Difesa russo ha detto di avere colpito obiettivi militari in una serie di bombardamenti missilistici avvenuti la scorsa notte. Il Ministero, citato dall’agenzia Tass, non fa invece riferimento alle vittime civili denunciate dagli ucraini.
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Sale a 14 il numero dei civili uccisi a Uman
Altri 3 cadaveri sono stati recuperati tra le macerie dell’edificio residenziale colpito questa mattina a Uman da un missile russo, portando così a 14 il bilancio delle vittime, tra cui due bambini. L’aggiornamento è stato comunicato dal ministro degli Affari interni ucraino, Igor Klymenko, citato da Unian. In totale, insieme con le due vittime di Dnipro (Ucraina orientale), sono 16 i morti provocati dagli attacchi russi di oggi.
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Kiev, i morti a Uman sono nove, anche un bambino
Sale a 9, tra cui un bambino, il bilancio delle vittime nell’attacco russo a Uman, nell’Ucraina centrale, dove un edificio residenziale è stato colpito da un missile, secondo quanto ha reso noto il ministro degli Interni Igor Klymenko citato da Unian. I feriti sono 17. Durante l’operazione di soccorsi sono stati tratti in salvo tre bambini.
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Zelensky: «La Russia dovrà rispondere dei nostri morti»
«Questo terrore russo deve affrontare una risposta equa da parte dell’Ucraina e del mondo. E lo farà». Lo ha scritto su Telegram Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino ha commentato gli attacchi di questa notte dicendo: «Ogni attacco del genere, ogni atto malvagio contro il nostro Paese e il nostro popolo avvicina lo stato terrorista al fallimento e alla punizione, non viceversa, come pensano», ha detto. «Non dimenticheremo alcun crimine, non permetteremo a nessun invasore di sottrarsi alla responsabilità», ha aggiunto Zelensky.
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Attacco russo a Dnipro: morti una donna e un bimbo di tre anni
Nell’attacco missilistico notturno a Dnipro ci sarebbero due vittime. Si tratta di una giovane donna e di un bambino di tre anni. A comunicarlo è stato via Telegram il sindaco della città, Borys Filatov. Dopo la mezzanotte l’allarme aereo è scattato in diverse città dell’Ucraina. Secondo l’agenzia Interfax ci sarebbero state esplosioni quasi contemporanee anche nei territori di Kremenchuk, Poltava e Mykolaiv. Anche Kiev è stata colpita dai russi nella notte con esplosioni verificatesi poco prima dell’alba con 11 missili abbattuti dalla difesa antiaerea ucraina.