Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: chi ha sabotato il gasdotto Nord Stream, rivelazione del NYT
La guerra in Ucraina è al 377 esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di martedì 7 marzo 2023
Sono trascorsi 377 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina. Mentre infuria la battaglia a Bakhmut, città nell’oblast del Donentsk che non ha un particolare valore strategico ma che ha assunto un valore simbolico per entrambe le parti, arriva la notizia che i russi hanno usato per la prima volta una nuova bomba da 1,5 tonnellate. Il conflitto sarà al centro del vertice dei ministri Ue della Difesa che si tiene oggi a Stoccolma.
Il racconto della giornata
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Putin fa gli auguri alle donne in guerra: "Hanno scelto la missione più alta"
Il presidente russo Vladimir Putin ha inviato auguri alle donne per l’8 marzo, facendo particolare menzione alle soldatesse che stanno combattendo in Ucraina: “Hanno scelto per se stesse la missione più alta: la difesa della patria – ha detto in un videomessaggio – Il vostro coraggio e la vostra determinazione stupiscono anche i combattenti più esperti. Nei momenti difficili, la sensibilità e la reattività del cuore femminile si trasformano sempre in una forza potente che indica la linea di condotta più corretta, giusta e necessaria. È questo che sta accadendo ora”.
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Scambio prigionieri tra Russia e Ucraina: 130 tornano a Kiev
Il capo dell’Ufficio della presidenza ucraina Andriy Yermak ha reso noto tramite Twitter che è stato effettuato un cospicuo scambio di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina: “Siamo riusciti a riportare a casa 130 dei nostri. Sono orgoglioso dell’intero team che ha lavorato a lungo e duramente su questo scambio” ha riferito.
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Accuse di sabotaggio NordStream, le risposte di Kiev: "Il governo non è coinvolto"
Rispondendo alle rivelazioni del NYT sul sabotaggio del gasdotto Nord Stream da parte di un “gruppo pro-Ucraino”, il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak, ha dichiarato che il governo di Kiev “non è assolutamente coinvolto”.
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L'Ucraina rilascia 90 prigionieri russi
Mosca ha annunciato il ritorno in Russia di 90 soldati prigionieri, rilasciati dall’Ucraina. Intanto il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak ha annunciato il rilascio di 130 soldati ucraini. Russia e Ucraina si sono scambiati in tutto 220 prigionieri, stando alle dichiarazioni rilasciate dal ministero della Difesa russo e dalla presidenza Ucraina e riprese da vari media, tra cui Novaya Gazeta Europa.
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New York Times: "Gasdotto Nord Stream sabotato da gruppo pro-Ucraina"
È stato un gruppo pro-Ucraina a sabotare i gasdotti Nord Stream lo scorso anno. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti americane, secondo le quali non ci sono indicazioni che il presidente Volodymyr Zelensky e la sua squadra di Gverno fossero coinvolti nell’operazione.
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Oltre 300 bambini dispersi in Ucraina in un anno di guerra
Sono 356 i bambini dispersi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa: lo ha reso noto su Telegram l’Ufficio del difensore civico ucraino, come riporta Ukrinform. “Secondo i dati del portale statale Bambini della Guerra, al 7 marzo 2023, un totale di 356 bambini risultavano dispersi, 16.224 trasferiti, 10.230 ritrovati e 308 restituiti”, si legge nel rapporto citato dall’Ansa.
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Blogger russo condannato a 8 anni di carcere: aveva criticato l'invasione dell'Ucraina
Un tribunale di Mosca ha condannato a 8 anni e mezzo di reclusione il blogger Dmitry Ivanov per aver criticato l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe: lo riporta Novaya Gazeta citando a sua volta la testata MediaZona. Ivanov, che cura un canale su Telegram chiamato ‘Protestniy Mgu’, è uno studente di matematica e informatica dell’Università Lomonosov di Mosca e ha 23 anni. Le autorità lo hanno incriminato sulla base della nuova legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull’esercito che dovessero essere ritenute “false” dalle autorità russe.
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Identificato il soldato ucciso a Bakhmut, protagonista del video schock
Il prigioniero ucraino ucciso a sangue freddo dalle forze armate di Mosca è stato identificato. Secondo quanto riportato dall’esercito ucraino su Telegram, “la vittima è Tymofiy Mykolayovych Shadura, un soldato della 30^ brigata”, che ha preso parte ai combattimenti nei pressi di Bakhmut, considerato disperso dal 3 febbraio. Secondo alcuni media l’uomo aveva 40 anni.
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Le autorità di Kherson invitano gli abitanti a lasciare la città
Le autorità di Kherson invitano gli abitanti a lasciare la città utilizzando i bus per l’evacuazione: “I nemici hanno iniziato un bombardamento sistematico e massiccio. La gran parte dei proiettili finisce sulle aree residenziali, vi invitiamo a usare i mezzi di evacuazione per non mettere in pericolo la vostra vita e quella dei vostri cari”, recita un avviso del consiglio municipale pubblicato su Telegram.
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La Cina sostiene di non aver mai inviato armi a Mosca
Pechino “non ha fornito armi ad alcuna delle due parti del conflitto ucraino. La Cina non è l’artefice della crisi, né una parte direttamente interessata”. Lo ha detto il neoministro cinese degli Esteri, Qin Gang, nel suo primo briefing con i media. La guerra tra Russia e Ucraina, ha aggiunto, “è una tragedia che poteva essere evitata: la Cina sceglie la pace sulla guerra, il dialogo sulle sanzioni e la de-escalation all’escalation”.