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CRONACA ESTERA

Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: Polonia smentisce presenza nube radioattiva, Zelensky al G7

La guerra in Ucraina è al 450esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di venerdì 19 maggio 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è giunta al giorno 450. Prosegue la delicata missione di pace del Vaticano: sia il presidente russo Vladimir Putin che quello ucraino Volodymyr Zelensky avrebbero accettato colloqui con due inviati speciali di Papa Francesco al fine di discutere un cessate il fuoco. Intanto nella notte sono risuonate le sirene in numerose città dell’Ucraina, segnalate esplosioni a Kiev, Leopoli e Kherson.

Il racconto della giornata

  1. Washington, via libera alle nuove sanzioni contro la Russia

    Il dipartimento di Stato americano ha dato il via libera alle nuove sanzioni americane contro la Russia preannunciate al G7. Colpiti, in particolare, società del settore energetico, della difesa e delle risorse naturali.

  2. Kiev, nei prossimi giorni incontro Biden-Zelensky
    Zelensky incontrerà Biden “nei prossimi giorni”. Lo afferma Andrij Yermak, capo dello staff del Presidente Zelensky, che ha detto in televisione che i due leader discuteranno al G7 di Hiroshima di una serie di argomenti tra cui la coalizione internazionale di jet da combattimento, grazie alla quale “l’Ucraina avrà molto presto tutto ciò di cui ha bisogno per proteggere i nostri cieli, le nostre città e i nostri cittadini”.
  3. Mosca nega nuovamente visita consolare a giornalista WSJ
    Il governo russo ha nuovamente negato il permesso alle autorità consolari americane a Mosca di visitare in carcere il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato con l’accusa di spionaggio. Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca spiegando che la decisione è stata presa in risposta al rifiuto degli Usa di concedere visti ai giornalisti russi che volevano seguire il ministro degli Esteri Serghei Lavrov a New York, dove presiedeva una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
  4. Londra: "Bene la decisione degli Usa sull’addestramento degli ucraini sugli F16"

    Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha accolto con favore il sostegno degli Stati Uniti a un’iniziativa di diversi paesi, tra cui il Regno Unito, per addestrare i piloti ucraini su aerei da combattimento, compresi gli F16. “Il Regno Unito lavorerà con Stati Uniti, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca per fornire all’Ucraina la capacità di combattimento aereo di cui ha bisogno”, ha affermato Rishi Sunak, salutando come “benvenuto” il sostegno americano a questa iniziativa multilaterale.

  5. L'Arabia Saudita si dichiara neutrale dopo la visita di Zelensky

    L’Arabia Saudita ha dichiarato di essere ufficialmente neutrale nel conflitto tra Russia e Ucraina. Lo ha reso noto il suo ministro degli Esteri nel giorno in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato Gedda per parlare alla Lega Araba. Lo riporta il Guardian, precisando che la decisione saudita potrebbe essere un esito positivo per Zelensky, dopo che lo scorso anno i rapporti tra Russia e Arabia Saudita sembravano essere ai massimi storici. A settembre Riad ha negoziato il rilascio dei prigionieri catturati durante i combattimenti in Ucraina.

  6. Kiev, russi schierano altre migliaia di soldati a Bakhmut

    Le forze armate russe, a Bakhmut, “non possono vincere con la qualità, ma con la quantità” e per questa ragione hanno aumentato la presenza di truppe “di diverse migliaia di persone” oltre a cercare “di sfruttare il suo vantaggio nell’artiglieria pesante e nel numero di proiettili”. Lo sostiene su Facebook la viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar aggiungendo che, nella città del Donetsk, “continuano i combattimenti molto accaniti”.

  7. Russia vieta ingresso a 500 statunitensi, tra loro Obama
    La Russia ha deciso di sanzionare 500 cittadini statunitensi, tra cui l’ex presidente Barack Obama, come ritorsione per le misure restrittive varate da Washington. Lo ha riferito in una nota il ministero degli Esteri russo, precisando che “in risposta alle sanzioni anti-russe regolarmente imposte dall’Amministrazione Biden” e che “mirano a infliggere il massimo danno alla Russia”, Mosca ha vietato l’ingresso nel Paese a 500 statunitensi. Il ministero ha chiarito che la ritorsione intende colpire “figure significative, tra cui l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama”, ma anche “funzionari a vari livelli del potere esecutivo, ex funzionari, nonché dirigenti del complesso militare-industriale che forniscono armi al regime di Kiev”.
  8. Estonia, fondatore partito filorusso si ritira in Russia

    Oleg Ivanov, membro della segreteria del partito filorusso Koos (Insieme), ha lasciato l’Estonia per dirigere il partito dalla Russia.  Ivanov – che ha preso la guida del partito dopo l’arresto del cofondatore, Aivo Peterson, accusato lo scorso marzo di attività antistatale – ha affermato che intende organizzare il primo convegno del partito, stabilirne chiaramente gli obiettivi e le attività in un programma e pianificare la partecipazione alle elezioni europee.

  9. Primo volo Mosca-Tbilisi accolto da proteste: "Non siete benvenuti"

    “Non siete benvenuti”. Proteste hanno accolto oggi all’aeroporto di Tbilisi il primo volo diretto da Mosca, con una delegazione di ong georgiane filo russe, dopo uno stop di quasi quattro anni, grazie al decreto firmato da Vladimir Putin all’inizio del mese. Disordini sono scoppiati con la polizia che ha cercato di impedire ai manifestanti di entrare nell’area degli arrivi dello scalo. Diverse persone sono state fermate. Il volo operato dalla compagnia Azimuth Airlines è atterrato a Tbilisi alle 13.20 (ora locale), pochi giorni dopo il via libera dell’Autorità per l’aviazione della Georgia. “A beneficiare di questa decisione sono i nostri cittadini che dovevano fare deviazioni al triplo del costo”, ha commentato il Presidente del partito del Sogno georgiano al potere, Irakli Kobakhidze. Più di un centinaio di organizzazioni non governative georgiane hanno liquidato la ripresa dei voli diretti con la Russia come “un sabotaggio diretto” delle aspirazioni europee di Tbilisi. La Presidente Salome Zourabishvili ha definito il passo del Cremlino come “l’ennesima provocazione della Russia”.

  10. Mosca, mandato di arresto per giudice Cpi Karim Khan
    Il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan è stato inserito nella lista dei ricercati della Russia, secondo un avviso emesso dal ministero degli Interni russo, due mesi dopo che la Cpi ha emesso un mandato di arresto per Vladimir Putin. “Data di nascita: 30 marzo 1970. Luogo di nascita: Edimburgo, Scozia (…) Ricercato ai sensi di un articolo del codice penale”, recita l’avviso, pubblicato sul sito web del ministero, senza specificare la natura del reato.
  11. Zelensky a Lega Araba: "Sosteneci, alcuni hanno chiuso gli occhi"

    Gli ucraini non hanno mai scelto la guerra, le nostre truppe non hanno mai invaso altre terre. Non annettiamo o saccheggiamo le risorse di altre nazioni. Ma non ci sottometteremo mai a stranieri o colonizzatori. Ecco perché combattiamo”, ma “purtroppo c’è qualcuno nel mondo, e qui tra voi, che ha chiuso gli occhi davanti a quelle annessioni illegali”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è rivolto ai leader della Lega Araba intervenendo a Gedda.

  12. Agenzia atomica polacca, nessuna emergenza in Europa

    “Non abbiamo ricevuto alcuna notifica di emergenza radioattiva”, lo scrive l‘Agenzia atomica polacca sul suo sito spiegando di essere “in costante contatto con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, l’Autorità di regolamentazione nucleare ucraina (Snriu)” e di aver accesso “al Sistema Internazionale di Notifica Precoce di Emergenza Radiazioni (Usie)”. Dopo le “informazioni false sul pericolo di radiazioni in Polonia” l’Agenzia spiega che “la situazione nel Paese è normale”: i picchi “osservati negli ultimi giorni in Polonia, ma anche nel resto d’Europa, non sono insoliti” e si “verificano regolarmente” con le piogge. La precisazione arriva dopo che il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, aveva dichiarato che un deposito di munizioni all’uranio impoverito inviate dall’Occidente era stato distrutto da un bombardamento russo, dando vita a una nube radioattiva in movimento verso l’Europa.

  13. La Russia mette al bando Greenpeace: "Indesiderata"

    La Procura generale della Russia ha dichiarato Greenpeace “organizzazione indesiderata” mettendola quindi al bando dal Paese.

  14. Kiev: "I russi a Bakhmut perdono un battaglione al giorno"

    Le truppe russe vicino a Bakhmut perdono un battaglione al giorno, il numero totale di perdite nemiche nella direzione di Bakhmut arriva fino a 70mila tra morti e feriti: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Alexei Reznikov a margine del Forum ucraino-americano, citato da Rbc-Ucraina.

  15. G7: "La Russia ritiri subito le sue truppe dall'Ucraina"

    Il G7 – dove è presente anche Giorgia Meloni, reduce da un botta e risposta con Trudeau – esorta la Russia a porre fine “alla sua aggressione in corso e a ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe e il suo equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina“. L’aggressione della Russia contro l’Ucraina, si legge in una nota dei leader riuniti a Hiroshima, “costituisce una violazione del diritto internazionale, in particolare della Carta dell’Onu”. Mentre, “una pace giusta non può essere realizzata senza il ritiro completo e incondizionato di truppe e attrezzature militari russe”. Condanna, inoltre, “per la retorica nucleare irresponsabile della Russia”.

  16. Londra: "Putin pagherà il prezzo dell'invasione dell'Ucraina"

    Putin e i suoi sostenitori devono, e pagheranno, il prezzo dell’invasione illegale dell’Ucraina. Ecco perché attraverso le nuove sanzioni di oggi stiamo aumentando la pressione economica su Putin, rendendogli più difficile condurre la sua guerra illegale e infliggere indicibili sofferenze a innocenti ucraini”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly, come riporta il sito del Governo.

  17. Ue limiterà commercio dei diamanti russi

    L’Unione Europea “limiterà il commercio di diamanti russi” come parte delle sanzioni contro l’invasione dell’Ucraina. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel al vertice del G7 a Hiroshima, in Giappone.

  18. Zelensky di persona al G7 di Hiroshima

    A differenza di quanto annunciato ieri, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà di persona al G7 di Hiroshima, in Giappone. Lo riporta Bloomberg.

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