Al G7 di Hiroshima scontro Trudeau-Meloni sui diritti LGBTQIA+: anche Zelensky presente a sorpresa in Giappone
Il premier canadese ha mosso le sue critiche al primo ministro italiano nel bilaterale prima dell'inizio dei lavori a Hiroshima
Debutto in salita per Giorgia Meloni al G7 di Hiroshima. Il vertice in Giappone tra le sette potenze mondiali non comincia nel migliore dei modi per la presidente del Consiglio, che ancora prima dell’inizio dei lavori deve rispondere alle critiche del canadese Justin Trudeau sulle posizioni dell’Italia riguardo ai diritti LGBTQIA+. Un carico ulteriore per il primo ministro italiano in un summit di Hiroshima che già rispetto al solito assume tutto un altro peso per la presenza a sorpresa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Le critiche di Trudeau a Meloni
Nel bilaterale tra Canada e Italia che ha preceduto l’inizio ufficiale del G7, Justin Trudeau ha presentato le sue rimostranze nei confronti di Giorgia Meloni sulla posizione “che l’Italia sta assumendo in merito ai diritti Lgbt”. Come riportato dai media canadesi, il premier non ha nascosto la sua preoccupazione suscitando il disappunto della presidente del Consiglio, come tradito dallo sguardo contrariato immortalato da alcune foto dell’incontro.
Secondo quanto riporta una nota della presidenza canadese Giorgia Meloni ha replicato “che il suo governo sta seguendo le decisioni dei tribunali e non si sta discostando dalle precedenti amministrazioni”.
I capi di Stato al tavolo del G7 di Hiroshima
Zelensky al G7
Trudeau e Meloni si sono poi ritrovati fianco a fianco al tavolo insieme agli altri capi di Stato del G7, per quello che potrebbe rappresentare un vertice importante per un accordo sulla pace in Ucraina. La guerra tra Kiev e Mosca continua ad essere l’argomento principe del summit tra le sette potenze mondiali, le quali in quest’occasione potranno avvalersi anche della presenza di Volodymyr Zelensky.
Come confermato dal Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa ucraino, il capo di Stato parteciperà di persona al vertice del G7 in Giappone. Si tratta della prima visita del capo di Stato in Asia dall’inizio dell’invasione russa.
L’intervento di Giorgia Meloni al G7
L’invio di ulteriori armi all’Ucraina per permetterle di contrastare l’invasione russa è uno dei temi al centro del G7 di Hiroshima, che si pone tra gli obiettivi anche rispondere all’espansionismo cinese, nel quadro della sfida geopolitica lanciata dalle autocrazie contro le democrazie, disinnescare la minaccia nucleare e fare i conti con l’intelligenza artificiale
Nel suo intervento durante la sessione di lavoro, focalizzata sull’economia globale, la premier Giorgia Meloni ha sottolineato che “abbiamo bisogno di una migliore e più efficace collaborazione con il Sud Globale. Occorre quindi lavorare insieme per dare forma a un ordine economico internazionale libero e aperto, concentrarci sull’espansione delle relazioni commerciali rimanendo fermi sui principi di apertura, trasparenza, concorrenza leale (perché nessun mercato può essere libero se non è anche equo) e Stato di diritto”.