Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: bombe su Kharkiv, ferite due persone

‘Ukrinform’ riporta un comunicato dell’ufficio stampa della polizia della regione, secondo il quale le forze di Mosca avrebbero bombardato Kharkiv tra Cuhuiv e Kupiansk. Nella nota si legge che “nel villaggio di Kucherivka, è stata colpita una casa privata e il proprietario di 65 anni è rimasto ferito”. Ancora: “A seguito dei bombardamenti nella città di Vovchansk, un uomo di 57 anni è stato ferito da alcune schegge”. Entrambi i feriti sono stati condotti all’ospedale.

Una bomba guidata russa ha distrutto una scuola e danneggiato alcune abitazioni a Lyzunivka, nella regione di Chernihiv, uccidendo un bambino di 14 anni e ferendo altre due persone. Lo riporta il ‘Kiev Indipendent’, che cita il Comando Settentrionale delle Forze Armate Ucraine.

Il governo del Sudafrica non vuole Putin. Secondo quanto riporta il ‘South Africa’s Sunday Times’, l’esecutivo del paese starebbe cercando di convincere il leader russo a non presenziare alla riunione dei BRICS di agosto. Il motivo è che lo stato fa parte della Corte Penale Internazionale, che ha emesso un mandato di cattura per crimini di guerra contro lo stesso Putin. Il Sudafrica ha ratificato il trattato della ICC, e quindi c’è la possibilità che il presidente russo venga arrestato.

Secondo quanto riporta il Centro Nazionale per la Resistenza ucraina, le autorità di occupazione russe starebbero preparando un piano per l’evacuazione dei lavoratori e delle loro famiglie nella regione meridionale di Zaporizhzhia. Tra le zone occupate risulta anche quella della centrale nucleare omonima, tra le più grandi d’Europa.

La vice presidente del partito moldavo filorusso Marina Tauber è stata arrestata dalle autorità all’aeroporto di Chisinau, capitale del paese. Era diretta in Israele, e la magistratura riterrebbe che il suo fosse un tentativo di sottrarsi al processo che la vede coinvolta. Tauber è infatti accusata di aver ricevuto finanziamenti illegali per il proprio partito, Sor. Gli avvocati della donna ne hanno chiesto l’immediata liberazione denunciando la supposta illegalità dell’arresto, e hanno lanciato un appello alla Corte europea dei Diritti dell’Uomo. La Moldavia da tempo teme di subire la stessa sorte toccata all’Ucraina e di essere invasa dalla Russia, dato che una sua regione, la Transnistria, ha richiesto l’adesione alla Russia nel 2014.

La controffensiva ucraina muove i primi passi. Secondo quanto riporta il ‘Kiev Indipendent’, che cita il comandante delle forze di terra ucraine Oleksandr Syrskyi, l’esercito avrebbe contrattaccato nella città di Bakhmut, costringendo le forze russe ad abbandonare alcune posizioni.

In un’intervista alla televisione di Kiev, il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha dichiarato che per quanto riguarda la controffensiva dell’Ucraina all’invasione russa “stiamo tagliando il traguardo, quando possiamo dire che sì, è tutto pronto“. Lo riporta Unian.

L’esplosione di un ordigno sistemato sui binari nella regione russa di Bryansk ha causato il deragliamento di un treno, senza però provocare vittime. “Un ordigno esplosivo non identificato è esploso nel distretto di Unechsky sulla linea Bryansk-Unecha, a seguito del quale è deragliato un treno merci. Non ci sono state vittime”, ha detto il governatore della regione Alexander Bogomaz, citato da Ria Novosti. Si tratta della seconda esplosione in Russia registrata in poche ore dopo che un traliccio per la trasmissione elettrica è saltato in aria nella regione di Leningrado.

“Nessuno dei venti cannoni semoventi che l’Italia ha fornito all’Ucraina sono funzionanti” lo scrive il Financial Times in un articolo sulla controffensiva che l’Ucraina sarebbe pronta a lanciare, citando un consigliere del ministero della Difesa ucraino secondo il quale “non tutte le armi che sono state consegnate all’Ucraina sono in buone condizioni.”

Decine di missili dell’aviazione russa hanno colpito Kiev nella notte. Secondo quanto riportano le fonti dell’esercito ucraino, la contraerea è riuscita ad abbattere 15 su 18 missili. In seguito ai bombardamenti, nella capitale come in gran parte dell’Ucraina è scattato l’allarme antiaereo. Le esplosioni sono state registrate anche nella città di Orikhiv, nell’oblast di Zaporizhzhia e Pavlograd, nella regione orientale ucraina di Dnipropetrovsk. Le truppe russe hanno lanciato anche 54 attacchi sul distretto nord-orientale di Sumy.