Guerra Israele-Hamas, ultime news di oggi: trovato il corpo di un ostaggio, è la 65enne Yehudit Weiss
Quarantesimo giorno di guerra tra Israele e Hamas, strage di civili: il bilancio di morti e feriti
La guerra fra Israele e Hamas è giunta al 40esimo giorno. Sono più di 11.000 i morti palestinesi secondo le stime di Hamas, 4mila dei quali sarebbero bambini. Scendono a 240 gli ostaggi israeliani, mentre le vittime totali degli attacchi terroristici del 7 ottobre sono 1.400.
L’esercito israeliano ha trovato il corpo di Yehudit Weiss, la 65 anni malata di tumore che era stata rapita nel kibbutz di Beeri. Il corpo della donna è stato rinvenuto in una struttura vicino l’ospedale Shifa di Gaza City.
Nella notte l’esercito israeliano ha annunciato l’intenzione di voler proseguire la propria operazione all’ospedale di Al Shifa, considerato un sito militare strategico di Hamas, con i suoi militanti che si nasconderebbero in tunnel sotto la struttura utilizzando pazienti e medici come scudi umani. Il generale Finkelman ha infatti confermato che l’operazione andrà avanti anche dopo aver distrutto parti dell’ingresso meridionale dell’ospedale.
Intanto il presidente americano Joe Biden, dopo aver incontrato Xi Jinping, ha ribadito il suo pensiero sul cessate il fuoco. Secondo il presidente Usa, infatti, sarebbe inutile parlare dello stop delle ostilità perché Israele e Hamas continuerebbero lo stesso ad attaccarsi vicendevolmente. L’unica soluzione, ha detto Biden, sarebbe quella “a due Stati”.
Il racconto della giornata
-
10 morti in un raid a Khan Younis
In un raid aereo israeliano a est di Khan Younis, nella Striscia di Gaza, sono state vittime dieci persone, tra cui bambini, secondo testimoni e fonti palestinesi. L’attacco ha colpito una casa familiare ad al-Qarara, come riportato da Al Jazeera. Un drammatico video mostra le vittime, tra cui una ragazzina e un neonato, trasportate all’ospedale pediatrico di al-Nasr. Il tragico evento segue il lancio di volantini da parte dell’esercito israeliano il giorno precedente, con avvisi di evacuazione per i residenti di al-Qarara e zone circostanti, indicando “rifugi conosciuti”.
-
-
I familiari di Yehudit Weiss: "Troppo tardi per noi, c'è ancora tempo per gli altri"
The Times of Israel riporta alcune frasi pronunciate dai congiunti di Yehudit Weiss, la donna di 65 anni cui corpo è stato recuperato a Gaza. “Per noi è importante dire che abbiamo combattuto, abbiamo combattuto in ogni modo possibile per riportare a casa mamma e nonna Yehudit”, ha dichiarato la figlia della donna. “Per noi è troppo tardi, ma è importante per noi sostenere tutte le famiglie degli ostaggi, e dire al mondo, di riportarli a casa ora, in modo che per loro non sia troppo tardi, come lo è stato per noi”. Il marito della donna è stato assassinato lo scorso 7 ottobre. I figli, per lui, hanno appena terminato il periodo di lutto di 30 giorni.
-
Israele: "Trovato l'ingresso di un tunnel all'ospedale Al-Shifa"
L’esercito israeliano ha diffuso un video in cui viene mostrato l’ingresso di un tunnel di Hamas che si troverebbe nel complesso ospedaliero di al-Shifa, a Gaza City. Lì vicino è stato individuato anche un mezzo con alcune armi a bordo.
-
Hamas: "Ostaggi liberi solo in cambio dei prigionieri palestinesi"
“Israele otterrà i suoi prigionieri solo ad un prezzo”, ha dichiarato il capo dello ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh. E il prezzo da pagare è il rilascio dei prigionieri palestinesi. Haniyeh ha poi rivolto un appello al mondo islamico chiedendo di “sostenere Gaza con denaro, jihad e armi”.
-
Trovato il corpo di un ostaggio nei pressi dell'ospedale Shifa di Gaza City
Si chiamava Yehudit Weiss e aveva 65 anni. La donna, malata oncologica, era stata rapita nel kibbutz di Beeri. Il suo corpo è stato trovato dai soldati israeliani in una struttura vicino l’ospedale Shifa di Gaza City. Lo rende noto il portavoce dell’esercito.
-
Hamas: a Gaza uccisi 11.470 palestinesi
Secondo l’ultimo bollettino diffuso dal ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, gli attacchi israeliani sulla Striscia hanno provocato la morte di 11.470 persone, tra cui 4.707 bambini. Oltre 29 mila i feriti.
-
Morto soldato israeliano ferito a Gerusalemme
È morto il soldato israeliano ferito oggi in un attacco a un posto di controllo tra Gerusalemme e la Cisgiordania. Nella sparatoria sono rimasti feriti altri cinque israeliani, mentre i tre aggressori palestinesi sono stati uccisi.
-
Gallant: "Presa Gaza City ovest, ora nuova fase operazione"
L’esercito israeliano ha completato la “cattura e il rastrellamento della parte occidentale di Gaza City”. Lo ha detto il ministro della Difesa Yaov Gallant, citato dall’Ansa, secondo cui l’operazione terra dell’esercito si “sta muovendo verso la fase successiva”. Sull’ospedale Al Shifa – che ha visitato un Comando dell’esercito – ha confermato che sono state trovate “prove significative”, ma non ha dettagliato oltre. “L’operazione continua – ha aggiunto – ed è condotta in maniera precisa, selettiva ma molto determinata”.
-
Mezzaluna rossa, "ospedale Al-Ahil a Gaza sotto assedio"
L’ospedale Al-Ahil nella Striscia di Gaza è attualmente sotto assedio da parte dei carri armati israeliani, ha segnalato la Mezzaluna Rossa palestinese in una dichiarazione su Facebook. L’organizzazione ha denunciato che le loro equipe non sono in grado di muoversi per raggiungere e curare i feriti.
-
Operazioni Idf dentro lo Shifa collegate agli ostaggi
Le attività dei soldati in corso all’interno dell’ospedale Al Shifa sono collegate “agli ostaggi”. Lo ha detto il portavoce militare, citato da Haaretz e ripreso dall’Ansa.
-
Testimone a Bbc, "soldati israeliani sparano dentro all'ospedale"
Un testimone oculare, il giornalista Khader che è dentro Al-Shifa, ha detto alla Bbc che i soldati israeliani hanno aperto il fuoco dentro la struttura. “I soldati sono ovunque, sparano in tutte le direzioni“, ha detto l’uomo aggiungendo che i soldati hanno distrutto la parte meridionale del muro dell’edificio e decine di automobili. La Bbc chiarisce di non essere in grado di verificare in modo indipendente.
-
Esercito ancora all'opera nell'ospedale Al Shifa
I soldati israeliani stanno ancora operando nel complesso dell’ospedale Al Shifa con operazioni “focalizzate” nei vari edifici e in ogni piano: ci sono ancora pazienti e personale, ma l’esercito ha fatto sapere che sta operando “con discrezione, pazienza e completezza. La consapevolezza è che ci sono molte più infrastrutture terroristiche nell’area del complesso che sono ben nascoste”. Finora sono state trovate “armi e materiale di intelligence, comprese informazioni relative agli attacchi di Hamas del 7 ottobre”. E computer con immagini e video degli ostaggi. Lo riferisce l’Ansa.
-
Borrell: "Israele non si lasci consumare dalla rabbia"
L’Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha chiesto “il rilascio immediato e incondizionato” degli ostaggi in mano ad Hamas, ma ha chiesto anche a Israele di “non lasciarsi consumare dalla rabbia” nella sua battaglia con i militanti palestinesi nella Striscia di Gaza: “Chiedo il loro rilascio immediato e incondizionato”, ha detto – citato dall’Ansa – durante una visita al kibbutz israeliano di Beeri colpito da Hamas negli attacchi del 7 ottobre.
-
200 medici e infermieri uccisi a Gaza dal 7 ottobre
Almeno 200 operatori sanitari sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Lo afferma Hamas, secondo quanto riportato da Al Jazeera e rilanciato dalla Tass. Il bilancio delle vittime comprende medici, infermieri e paramedici.
-
Croce Rossa, a Gaza nord solo 5 ambulanze, altre distrutte
“In tutta la Striscia di Gaza c’erano 48 ambulanze della Mezzaluna Rossa, ne abbiamo perse 23 a causa di attacchi e bombardamenti, mentre per altre 5 manca il carburante: nel nord di Gaza, dove infuria la guerra, ne sono rimaste solo 5, di cui due appena attaccate”. È quanto riferisce all’inviato dell’Ansa Giovanna Bizzarro, rappresentante italiana per la Croce Rossa in Palestina, attualmente impegnata all’interno della centrale operativa che coordina gli aiuti medici e umanitari da Ramallah. Nei giorni scorsi Israele ha accusato i miliziani di Hamas di servirsi delle ambulanze per spostarsi all’interno della Striscia.
E ancora: “Abbiamo dislocato le 5 ambulanze che ci restano a nord di Gaza in punti strategici: avendo perso le comunicazioni con la centrale operativa sul territorio, che è stata smantellata, si procede ascoltando le urla di aiuto. Si continuano a ricevere chiamate al numero d’emergenza di cittadini intrappolati dalle macerie e gente bloccata in casa, ma spesso i nostri team non riescono a raggiungere le persone colpite”.
-
Ambasciatore Palestina Onu, a Gaza genocidio, svegliatevi
L’ambasciatore della Palestina all’Onu Ibrahim Khraishi ha fatto oggi appello agli altri Paesi: “Dovreste svegliarvi in questa stanza. Questo è un massacro, un genocidio, e lo vediamo in tv. Non può continuare”, ha dichiarato l’ambasciatore palestinese a una riunione degli Stati membri delle Nazioni Unite a Ginevra, citato dall’Ansa.
Nel frattempo a Torino alcuni attivisti pro-Palestina hanno occupato la Mole Antonelliana per chiedere il cessate il fuoco.
-
Israele all'Onu,diritto internazionale non è patto suicida
Il diritto internazionale non è “un patto suicida“: lo ha sostenuto oggi l’ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, nel replicare alla richiesta di un’inchiesta internazionale sulle violazioni del diritto umanitario, avanzata oggi dal responsabile per i diritti umani dell’Onu, Volker Turk. Lo riporta l’Ansa.
-
Israele prende il porto di Gaza: "Usato da Hamas per attacchi"
Soldati israeliani hanno preso il controllo del porto di Gaza usato da Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, citato dall’Ansa, secondo cui truppe della 118/a Brigata corazzata e dell’unità d’elite ‘Flotilla 13’ hanno “scoperto 10 imbocchi di tunnel e distrutto 4 strutture usate per il terrorismo, uccidendo 10 terroristi”. Hamas – ha aggiunto – ha usato il luogo, “mascherato da porto civile, come area per addestramento e conduzione di attacchi terroristici, il tutto utilizzando navi civili e della polizia portuale di Gaza”
-
Onu chiede inchiesta internazionale su violazioni guerra
Il capo dell’Onu per i diritti umani Volker Turk ha denunciato le gravi accuse di violazione del diritto internazionale nella guerra tra Israele e Hamas, sostenendo la necessità di un’indagine internazionale. “Accuse estremamente gravi di violazioni multiple e profonde del diritto internazionale umanitario, chiunque le abbia commesse, richiedono indagini rigorose e piena responsabilità”, ha dichiarato Volker Turk in un briefing – citato dall’Ansa -sulla situazione agli Stati membri delle Nazioni Unite, aggiungendo che “è necessaria un’indagine internazionale”.
-
Agguato in Cisgiordania, morti e feriti
Tre palestinesi armati sono stati colpiti dopo che avevano ferito 6 civili israeliani in un agguato armato condotto all’ingresso di un tunnel nella zona di Betlemme, in Cisgiordania. Lo ha riferito il portavoce della polizia Eli Levy, citato dall’Ansa. Secondo i media, i tre sono stati uccisi. Le condizioni di uno dei feriti israeliani sono gravi: la polizia ha fatto confluire rinforzi nella zona dell’attentato, nel timore che l’attacco non sia ancora concluso.
-
Colpita la casa di Haniyeh, capo Hamas a Gaza
Aerei israeliani hanno colpito la scorsa notte la casa a Gaza di Ismail Haniyeh, capo dell’Ufficio politico di Hamas. Lo ha fatto sapere l’esercito, citato dall’Ansa, secondo cui la casa “era usata come infrastruttura del terrore e spesso ha ospitato riunioni dei leader di Hamas per dirigere atti terroristici contro civili e militari israeliani”. L’esercito ha aggiunto che nella presa del campo profughi di Shati i soldati hanno localizzato e distrutto un deposito di armi della forza navale di Hamas “contenente attrezzatura subacquea, ordigni esplosivi e armi”. Le truppe – ha proseguito il portavoce riferendosi sempre all’operazione a Shati nel nord della Striscia – hanno anche “colpito i terroristi e localizzato armi tra cui cinture esplosive, barili esplosivi, lancia granate, missili anticarro, apparecchiature di comunicazione e documenti di intelligence.
-
Morti altri 2 soldati israeliani in operazione a Gaza
L’esercito israeliano ha annunciato la morte di altri due soldati uccisi durate i combattimenti nella Striscia di Gaza. Il totale – secondo la stessa fonte, citata dall’Ansa – è ora di 50 dall’inizio dell’operazione di terra nell’enclave palestinese.
-
Esercito israeliano prosegue l'operazione all'ospedale Al-Shifa
L’esercito israeliano continua le sue operazioni nel principale ospedale di Gaza, considerato un sito militare strategico per Hamas. “Effettueremo un’operazione mirata nell’ospedale di Al-Shifa. Continuiamo ad andare avanti”, ha detto nella tarda serata di ieri il generale Yaron Finkelman sul canale Telegram dell’esercito. E questa mattina l’esercito israeliano ha confermato all’AFP che i suoi soldati sono ancora dispiegati in questo ospedale dove, secondo le Nazioni Unite, si trovano circa 2.300 persone (pazienti, operatori sanitari, sfollati).
-
Biden difende il rifiuto di chiedere il cessate il fuoco
Joe Biden ha difeso senza mezzi termini il suo rifiuto di chiedere un cessate il fuoco a Gaza, sostenendo che Hamas rappresenta una minaccia continua per Israele e che le forze israeliane stanno cercando di evitare vittime civili: “Hamas ha già detto pubblicamente che intende attaccare di nuovo Israele come ha fatto in passato. Quindi l’idea che si fermino e non facciano nulla non è realistica”.
-
Attacchi di Israele contro postazioni di Hezbollah in Libano
Israele ha lanciato attacchi contro diversi siti legati a Hezbollah in Libano in risposta a un missile anticarro lanciato verso il nord di Israele mercoledì, lo ha dichiarato l’esercito israeliano (IDF). In un post su Telegram, l’IDF ha dichiarato di aver colpito diverse “postazioni di lancio” di Hezbollah, tra cui quella da cui è stato lanciato il missile anticarro, oltre a postazioni di osservazione e altri “siti di infrastrutture del terrore”.
-
Ministero Sanità di Gaza: Israele ha distrutto parti dell'ingresso dell'ospedale Al Shifa
Il ministero della Sanità nella Striscia di Gaza ha dichiarato che l’esercito israeliano ha schierato dei bulldozer nell’ospedale Al Shifa. “I bulldozer israeliani hanno distrutto parti dell’ingresso meridionale dell’ospedale”, ha dichiarato il ministero, secondo quanto riportato dall’Agence France-Presse. L’esercito israeliano ha dichiarato all’AFP che era in corso un’operazione nel complesso ospedaliero. “Questa notte abbiamo condotto un’operazione mirata nell’ospedale di Shifa. Continuiamo ad avanzare”, ha dichiarato il maggior generale Yaron Finkelman, capo delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza, sul canale Telegram dell’esercito.
-
La mappa
-
Nel 39esimo giorno di guerra tra Israele e Hamas sono proseguiti gli attacchi all’ospedale di Al Shifa, al cui interno si troverebbe uno dei posti di comando di Hamas, che utilizzerebbe i pazienti e i medici come scudi umani. Secondo alcune testimonianze, sarebbe stata data soltanto mezz’ora di anticipo per sgomberare l’ospedale.
Mentre gli Usa hanno ammonito il governo israeliano di evitare scontri a fuoco all’interno di Al Shifa, il presidente Joe Biden ha rifiutato l’idea di un cessate il fuoco tra Hamas e Israele a Gaza, perché l’idea che si fermino e non facciano nulla non è realistica”.